Il serial killer americano Charles Manson è morto a 83 anni.
Lo riportano i media americani. Era stato ricoverato in un ospedale in California per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Leader di una setta conosciuta con il nome di ‘Family‘, Manson è stato uno dei killer più sanguinari della storia degli Stati Uniti.
Stava scontando l’ergastolo per l’omicidio di Sharon Tate, giovane moglie di Roman Polanski, e altre sei persone a Los Angeles nell’agosto del 1969. Vecchio e gravemente malato è deceduto in un ospedale a Bakersfield in California: era da giorni in fin di vita per un’emorragia intestinale.
Secondo quanto riferito dalle autorità carcerarie della California, Manson è morto per cause naturali alle 20.13 di domenica (le 5.13 di lunedì in Italia) al Kern County hospital.
In prigione restano ancora tre dei componenti della “Famiglia”, Leslie Van Houten, Patricia Krenwinkel e Charles “Tex” Watson.
Susan Atkins è morta in carcere di cancro. Nessuno si è mai pentito. Quando sono entrati in cella, tutti, sorridevano.
Nel 1970 inizia il processo, dura un anno e nel ’71 Manson, è condannato a morte che si trasforma in ergastolo quando la California abolisce la pena capitale. Condanne analoghe furono inflitte a vari suoi seguaci.
Manson si presenta in tribunale con una X tatuata in fronte che poi negli anni trasforma in svastica.
La libertà sulla parola gli è stata negata per più di 10 volte, per oltre 45 anni è stato rinchiuso nella prigione statale di Corcoran, in California.