L’anno scorso, l’avvocato statunitense Bruce Brown è crollato nel suo ufficio per via di una grave ostruzione delle arterie (che può causare ictus o infarti).
Miracolosamente è sopravvissuto e ha raccontato la sua incredibile storia.
“Mi hanno dato per ben tre volte una scarica elettrica con il defibrillatore in tribunale e il mio cuore non riusciva a riprendersi “, ha raccontato l’uomo.
“Non avevamo mai visto morire nessuno 13 volte nell’ambulanza mentre mi trasportavano in ospedale“.
Mentre veniva portato di corsa in ospedale, i paramedici hanno scioccato il cuore dell’uomo per ben 19 volte! Nonostante lo sforzo, Bruce non si riprendeva.
“Sono crollato e sono morto per un’ora e 56 minuti“, ha detto.
Bruce, escursionista e cacciatore, era stato controllato poco prima il malore da un medico e gli era stato certificato un buon stato di salute. Di conseguenza, quanto gli è successo ha sorpreso tutti.
Per fortuna, i medici non si sono arresi, nonostante l’uomo fosse ritenuto tecnicamente deceduto.
I dottori, quindi, gli hanno salvato la vita e Bruce è stato in grado di tornare a casa con la sua famiglia, giusto in tempo per il Natale.
Un anno dopo, Bruce è tornato in ospedale – il Banner University Medical Center di Phoenix – per incontrare la dottoressa che non si è arresa alla sua morte.
“Sono storie come quelle di Bruce che ci fanno andare avanti“, ha detto la dottoressa Teresa Wu a un giornale locale.
Il momento dell’abbraccio: