Oltre al danno, la beffa. È accaduto ad un 70enne della provincia di Rimini che in sella alla sua bicicletta è stato investito da un automobilista e qualche giorno dopo si è visto arrivare a casa una multa di 25 euro più 9 euro di spese di notifica.
Il motivo? La mancanza di un dispositivo acustico sulla sua bici.
Non è una barzelletta, e nemmeno una bufala. Forse non tutti sanno che il Codice della strada obbliga ogni bicicletta a disporre di un segnalatore acustico. Pena una “sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 24 a euro 97”
Lo stabilisce l’articolo 68, comma 1, lettera b che dice chiaramente che “i velocipedi devono essere muniti di un campanello per le segnalazioni acustiche” e che la norma non si applica quando i mezzi “sono usati durante competizioni sportive”.
Rischia una multa tra i 419 e i 1.682 euro anche chi “produce o mette in commercio velocipedi o i relativi dispositivi di equipaggiamento non conformi”.
Inoltre, sempre il Codice della Strada stabilisce anche che da mezz’ora dopo il tramonto e per tutta durata del buio, ma anche di giorno se le condizioni atmosferiche lo richiedono, i velocipedi sprovvisti degli appositi dispositivi di segnalazione visiva non possono essere utilizzati, ma solamente condotti a mano.
Infine, chi va in biciletta deve ricordare che questo mezzo viene considerato un veicolo a tutti gli effetti e che, quindi, bisogna sempre rispettare i sensi unici o i doppi sensi di circolazione, che non si può viaggiare contromano e non si deve fare inversione ad U, che si deve dare la precedenza a chi proviene da destra e che non si può passare con il semaforo rosso.