Matteo Salvini, leader della Lega, sarà processato per la vicenda della nave Gregoretti. Infatti, la Giunta delle immunità del Senato si è espressa in favore della richiesta di rinvio a processo per l’ex ministro dell’Interno.
L’organo di Palazzo Madama ha respinto, pertanto, la relazione redatta dal presidente Maurizio Gasparri che proponeva di respingere l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini.
Assente, in segno di protesta, la maggioranza, mentre si sono espressi contro la proposta di Gasparri i senatori leghisti e a favore quelli di Forza Italia e Fratelli d’Italia.
La votazione si è conclusa in un pareggio – 5 a 5 – che, base al regolamento, si è tradotto in una vittoria dei ‘no’. L’Assemblea adesso dovrà confermare o meno la posizione della Giunta.
Appresa la notizia, Salvini, durante un comizio a San Giovanni in Persiceto, ha affermato: «La signorina Carola – che per portare immigrati in Italia ha speronato una motovedetta italiana – viene assolta. E processano per sequestro di persona Matteo Salvini! Vado in tribunale a testa alta a nome del popolo italiano!». Il leghista ha detto che andrà in tribunale «a testa alta».
LEGGI ANCHE: Carola Rackete non andava arrestata, la sentenza della Cassazione.

Maurizio Gasparri, presidente della Giunta per le autorizzazioni del Senato, ha affermato: «Sono convinto che Salvini abbia agito nel superiore interesse del paese, è agli atti dal 3 gennaio lo scambio di mail con cui il consigliere diplomatico di Conte, Benassi, scrive al rappresentante del governo a Bruxelles il 25 luglio. Non è vero neanche che la questione della distribuzione dei migranti sia differente dallo sbarco, è chiaro che l’Italia stava negoziando e poi il 31 c’è uno sblocco della situazione».
Infine, sull’assenza della maggioranza, il deputato del PD Andrea Orlando ha detto: «Si va in Aula avendo sottolineato la non imparzialità del presidente del Senato e la scorrettezza della procedura che ha portato al voto in Giunta. Il Pd da tempo ha fatto la sua valutazione ma questo non cancella il fatto che il metodo sia sostanza: se si segue un metodo che svilisce le sedi istituzionali è giusto che ci sia una reazione che viene addirittura prima del merito della decisione».
LEGGI ANCHE: Giorgia Meloni sulle Sardine: “Dietro c’è il Partito Democratico”.