Una donna seminuda davanti ai passeggeri allibiti ha indotto le autorità dell’aeroporto di Florence nella Carolina del Sud (Stati Uniti d’America) a chiudere temporaneamente lo scalo e cancellare alcuni voli.
Su Twitter la società che gestisce l’aeroporto ha spiegato che è stata una scelta necessaria perché non si era in grado di risolvere il problema, più complesso del previsto.
Naturalmente il comportamento della donna ha attirato l’attenzione della security e delle forze dell’ordine che sono intervenute per allontanarla, dopo avere attraversato la pista dell’aeroporto ed essersi addentrata in una vicina area boschiva dove è stata fermata in un fossato.
L’inconveniente ha riguardato circa centinaia di passeggeri, molti dei quali sono rimasti bloccati dentro e fuori i terminal. Dopo la comunicazione ufficiale che al Florence Regional Airport temporaneamente non ci sarebbero più stati voli in partenza o in arrivo, molte persone sono tornate a casa. Una coppia che si è imbarcata su un aereo ha affermato di essere ancora sull’aereo seduta sulla passerella.
Un passeggero ha detto: “Siamo bloccati in un volo American Airlines, molta gente è molto stanca, i bambini urlano, questa situazione è terribile“.
Allertati anche i sanitari, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, per verificare le condizioni psicofisico della donna. I passeggeri hanno postato sui social media messaggi e foto delle sale affollate dove attendevano notizie dei loro voli in ritardo o cancellati. Mentre altri passeggeri scrivevano che erano a bordo degli aerei atterrati, senza poter sbarcare.