Sergio Divina, senatore della Lega Nord, alla fine del maggio scorso, ha presentato un disegno di legge che, prima della pausa estiva, è stato consegnato alle Commissioni Riunite del Senato per essere valutato.
Titolo del DDL è “Ripristino del servizio militare e civile obbligatorio in tempo di pace e delega al Governo per la sua attuazione”, e lo scopo è ripristinare il servizio militare obbligatorio (e anche quello civile).
Come si legge su Blastingnews.com, “Protezione Civile e Difesa Militare i settori presso cui prestare servizio per rendere ogni individuo utile alla società in base a quello per il quale è più portato. Ripristinare una cultura della solidarietà e rispondere ai bisogni del territorio per esigenze particolari che spesso si manifestano, queste le motivazioni che hanno accompagnato il deposito della proposta“.
Il servizio militare o civile, stando al DDL, dovrebbe durare 8 mesi (e non 12 come accadeva in passato) e riguarderebbe i giovani – uomini e donne – dai 18 ai 28 anni.
Prima di prestare il servizio, ogni soggetto dovrebbe scegliere tra quello militare e civile.
Il DDL, inoltre, non prevede il trasferimento di chi presta il servizio che sarebbe, quindi, svolto nel territorio di appartenenza.
Il DDL ha, infine, delegato il Governo a prevedere uno o più decredti che possano tradurre in legge questa proposta, stabilendo l’indennizzo mensile da erogare e la copertura pensionistica da applicare al servizio.
Del DDL se ne parlerà a Palazzo Madama dopo l’estate anche se è davvero difficile che sia tramutato in legge (avrebbe qualche chance solo se la Lega del Nord andasse al Governo).
Ricordiamo che la leva militare è sospesa dalla legge entrata in vigore il 1° gennaio del 2005.