Nei mesi invernali, l’olio essenziale di eucalipto è un prodotto davvero prezioso.
Si tratta, infatti, di una soluzione eccellente per i vari malanni di stagione, davvero sgradevoli, che si manifestano quando le temperature si abbassano: il mal di gola e il raffreddore, per esempio, ma anche la sinusite. Ebbene, tale estratto funziona come un perfetto decongestionante, ma al tempo stesso è un alleato ideale per il benessere delle vie aeree.
Le modalità di utilizzo dell’olio essenziale di eucalipto sono diverse, ma in tutti i casi se ne possono sperimentare gli effetti benefici, grazie alla sua capacità di consolidare e di proteggere il sistema immunitario. L’uso è, a seconda dei casi, esterno o interno: in entrambe le circostanze i vantaggi che ne derivano sono significativi. Insomma, si tratta di una soluzione naturale che dovrebbe essere sempre presente in casa.
Quali proprietà ha l’olio essenziale di eucalipto
Dopo aver visto a che cosa serve l’olio essenziale di eucalipto, vale la pena di scoprire quali sono gli influssi benefici che i principi attivi della pianta sono in grado di offrire. Questo estratto viene ricavato dalle foglie e dai germogli di vegetali del genere Eucalyptus.
Secondo gli studiosi, l’olio essenziale di eucalipto dovrebbe essere assunto quando si ha il raffreddore, grazie alla sua capacità di eliminare il catarro e i muchi dal naso, frutto delle sue proprietà fluidificanti. Questa è la ragione per la quale questo stretto può essere adoperato anche per i mal di testa e per le bronchiti che sono caratterizzati o dovuti alla presenza di muco.
Notevole è anche l’efficacia per il trattamento della sinusite, ma l’olio essenziale di eucalipto può essere utilizzato anche quando si soffre di una faringite o di una laringite. Si tratta di un toccasana, poi, per i virus influenzali e parainfluenzali. Ecco perché questo estratto contribuisce a migliorare la salute e la resistenza del sistema immunitario delle persone.
Al di là dei benefici assicurati in presenza di infiammazioni delle vie respiratorie e di mal di gola, comunque, ci sono altri aspetti dell’olio essenziale di eucalipto che vale la pena di conoscere.
Le proprietà purificanti, antisettiche e tonificanti dell’olio essenziale di eucalipto
L’olio essenziale di eucalipto è un prodotto balsamico e tonificante, ideale per contrastare la pesantezza e il gonfiore delle caviglie e delle gambe. Ma questo estratto viene raccomandato perfino per combattere l’insufficienza circolatoria. Questa è la testimonianza di quanto l’eucalipto sia perfetto in ogni periodo dell’anno, e quindi non solo per i mesi più freddi, visto che in molti casi i vasi sanguigni tendono a dilatarsi per effetto delle alte temperature.
Ancora, l’olio essenziale di eucalipto è un antisettico, il che vuol dire che vi si può ricorrere per combattere e sconfiggere le infezioni batteriche, a maggior ragione nel caso in cui coinvolgano la zona dei genitali. La leucorrea e le cistiti, per esempio, possono essere contrastare con l’aiuto di questo olio. Per altro, si tratta anche di un prodotto purificante, che proprio per questo motivo può essere impiegato per migliorare la qualità dell’aria nel caso in cui venga messo in un diffusore ambientale.
Vale la pena di citare gli effetti benefici anche dal punto di vista della psiche. Varie ricerche scientifiche mettono in evidenza che l’olio essenziale di eucalipto agevola la produttività sul lavoro, migliora l’apprendimento e promuove la concentrazione. Non a caso è suggerita la sua assunzione alle persone pigre o che hanno sempre la sensazione di essere svogliate, così come a chi in generale fa fatica nello svolgere i più banali compiti della vita quotidiana.
Olio di eucalipto: come si usa
Come si è detto, l’olio di eucalipto può essere destinato sia a uso interno che a uso esterno. Nel caso di uso interno, è importante non assumere più di tre gocce. Vi si può fare affidamento per alleviare i fastidi delle vie aeree superiori: basta mescolare l’estratto con un cucchiaino di miele.
Inoltre, l’olio essenziale di eucalipto può essere adoperare anche per i massaggi al torace o al petto. È sufficiente mescolare non più di 4 gocce di estratto con un cucchiaio di olio di mandorle dolci o di oliva. Quindi si applica il composto eseguendo dei movimenti circolari e il più possibile delicati, in modo che la pelle possa assorbire gli oli.
Nel caso in cui si abbiano problemi di mal di testa, il discorso è più o meno simile: si amalgamano 20 ml di olio di mandorle con un paio di gocce di olio essenziale, e la miscela così realizzata può essere adoperata per massaggiare le tempie. Sempre chi soffre di emicranie non deve sottovalutare l’utilità dei diffusori per ambienti che aiutano a distribuire l’essenza di eucalipto.
L’olio è ideale anche per l’aerosol, oltre che per i suffumigi. In questo secondo caso basta mettere poche gocce di olio in un contenitore riempito con acqua bollente. Dopodiché si avvicina la testa alla bacinella, con un asciugamano che impedisca ai vapori di andare via. Quindi occorre respirare a polmoni pieni, e in men che non si dica si potranno sperimentare i primi effetti benefici.
La storia dell’eucalipto
Sin dai tempi più antichi sono conosciute e apprezzate le proprietà dell’eucalipto, e si ritiene che gli aborigeni australiani furono i primi a scoprirle. Ai tempi le piante di eucalipto venivano considerate un rimedio per qualsiasi malanno: per esempio vi si ricorreva per disinfettare le ferite e per combattere la febbre della malaria.
In Australia, l’eucalipto gode di una grande popolarità ancora oggi, e viene adoperato nelle zone del territorio più paludose per le bonifiche. Infatti, l’olio essenziale nei mesi più caldi evapora dalle foglie, e così le piantagioni assumono un caratteristico colore blu.
Nel corso dei secoli, poi, si è optato per l’eucalipto anche quando si doveva intervenire per attenuare le punture di insetto o per lenire le vesciche e le ustioni. In Europa, come si è visto, l’estratto viene prediletto per i malanni di stagione.
Le controindicazioni
Il prodotto non è raccomandato per le donne che allattano e in gravidanza.