Il GIP di Macerata, Giovanni Maria Manzoni, ha revocato la custodia in carcere – ma solo per le accuse di omicidio, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere – a carico di Lucky Awelima e Desmond Lucky, arrestati inizialmente per concorso con Innocent Oseghale per l’omicidio di Pamela Mastropietro e lo smembramento del cadavere a Macerata.
La decisione del GIP, innescata dalla richiesta della Procura di Macerata, è arrivata “l’altro giorno“, come detto all’ANSA dal procuratore Giovanni Giorgio.
I due, comunque, restano in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti.
Come si apprende dal Resto del Carlino “la misura è stata revocata su richiesta della procura, dopo che è stata depositata anche la consulenza sui telefoni dei due. In base all’analisi dei cellulari, e delle celle agganciate il 30 gennaio, i due verosimilmente sono stati in via Spalato, nell’appartamento di Oseghale, ma solo per pochi minuti, troppo pochi per ritenerli coinvolti nel delitto macabro commesso lì dentro“.