‘L’Intervista’ di Maurizio Costanzo chiude con il botto. Nel suo salotto, per l’ultima puntata, ha scelto di ospitare la signora della musica italiana, Ornella Vanoni.
Fresca di Sanremo dove ha portato con Bungaro e Pacifico il brano ‘Imparare ad amarsi’ che è arrivato quinto e ha vinto il Premio Sergio Endrigo, la Vanoni ha lasciato che Costanzo mettesse a nudo anche gli aspetti più intimi e sesso dolorosi della sua vita privata.
A partire dalla relazione con Gino Paoli. Nati a distanza di un solo giorno nel 1934, i due si conobbero negli anni Sessanta e si amarono.
“Lui è un gatto. Non so, non lo vedevo per tre giorni, poi scendevo ed era seduto sui gradini del portone” ha raccontato l’artista a Costanzo. Poi la rivelazione shock: “Il suo primo figlio era il mio ma poi l’ho perso”.
Un grande dolore quel bambino mai nato che si era andato ad aggiungere ad un altro altrettanto triste: “Stavo con questo ragazzo svizzero. Sono rimasta incinta e lui il bambino non lo voleva. Io ero molto insicura e ho abortito ma non avrei voluto farlo”.
E poi nella sua vita c’è stato anche un momento di enorme paura: il tentato suicidio di Gino Paoli.
“Non ho pensato a niente – ha raccontato – perché non ne sapevo esattamente i motivi. Mi ricordo che sono andata a trovarlo di notte: lui era pieno di ossigeno, sono entrata e lui continuava a ridere. Mi guardava e mi tirava i capelli”.
Ma oggi la Vanoni ha ritrovato finalmente la serenità: merito dei nipoti.
“Mentre gli amori sono complicati – ha ammesso – l’amore che tu provi per figli e i nipoti è un amore fatto di serenità”.