I carabinieri hanno arrestato un 19enne della Costa D’Avorio per lesioni gravi.
Il ragazzo, ospite in un centro accoglienza migranti di San Zenone Al Lambro (Milano), ha colpito intorno alle 21 di ieri – domenica 25 marzo – con un pugno un operatore, un 56enne di origine egiziana.
L’uomo è ora ricoverato al Policlinico di Milano in condizioni gravi. Come si apprende da IlGiorno.it, è in pericolo di vita.
Stando a una prima ricostruzione dei Carabiniere, al culmine di una discussione, l’ivoriano avrebbe sferrato un solo pugno, ma molto forte, sulla testa dell’egiziano, crollato immediatamente a terra.
L’egiziano ha riportato un’emorragia cerebrale su cui stanno indagando i medici per capire se sia stata causata dal pugno o dalla caduta.
Si tratta di un elemento importante per individuare il reato commesso dall’ospite del centro di accoglienza di via Maestri del lavoro 3 che può ospitare fino a 150 richiedenti asilo politico provenienti dalla zona sub-sahariana.
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