L’osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da ossa fragili, quindi soggette a fratture. Questa fragilità è data dalla bassa densità minerale che porta ad una perdita della micro-architettura del tessuto osseo, che ha come conseguenza l’aumento della fragilità delle ossa. Scopriamo qual è la dieta più indicata per prevenire e contrastare la progressione di questa malattia.

Tra le cause dell’osteoporosi c’è sicuramente l’invecchiamento che si associa ad un marcato riassorbimento delle ossa che rende difficoltosa la deposizione cellulare. C’è anche una predisposizione genetica e anche una maggior prevalenza nel sesso femminile. Questo perché gli estrogeni sono implicati nell’insorgenza, quindi in menopausa la quantità di questi diminuisce drasticamente, determinando una riduzione della loro funzione protettrice.
Esistono anche fattori di rischio come la scarsa attività fisica, l’insufficiente assunzione di calcio, la celiachia, l’ipertiroidismo, l’anoressia, l’esposizione a radiazioni ionizzanti, l’abuso di alcol, il fumo, l’assunzione di farmaci. Di recente sono stati effettuati studi sull’associazione dell’inquinamento atmosferico con l’insorgenza di osteoporosi in donne in menopausa.

La dieta in caso di osteoporosi
Il punto chiave per una dieta atta a contrastare o prevenire l’osteoporosi è rappresentato dal calcio, quindi alimenti ricchi di questo elemento, ma non solo; devono essere anche ben provvisti di fosforo e vitamina D. Per aumentare il calcio nella dieta, i cibi consigliati sono latte e derivati, cereali integrali, legumi e prodotti ittici.
La vitamina D viene sintetizzata soprattutto nella pelle grazie all’esposizione ai raggi solari, ma anche alcuni cibi la contengono: pesce azzurro, fegato, funghi, tuorlo dell’uovo. Per cui in generale si consigliano, per contrastare o prevenire l’osteoporosi, alimenti come latte, formaggi, yogurt, pesce azzurro, legumi, verdure, frutta e frutta secca.

Inoltre è importante ricordare che alimenti ricchi di ossalati come pomodori, spinaci, prezzemolo, uva, caffè, tè e cioccolato e cibi integrali possono andare a limitare assorbimento di calcio. Di conseguenza vanno mangiati con moderazione o seguendo delle diete, sotto consiglio medico.