Padre e figlio, di 63 e 26 anni, sono stati investiti e uccisi da un treno merci in transito poco a nord della stazione di Senigallia, in provincia di Ancona.
Secondo le prime informazioni, le vittime sarebbero turisti originari di Perugia che si trovavano a Senigallia in vacanza.
Sul posto sono intervenuti la Polizia Ferroviaria, che sta svolgendo tutti gli accertamenti per ricostruire la dinamica, il 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Richiesto anche l’intervento dell’Autorità giudiziaria.
Da quanto si è appreso, l’uomo avrebbe cercato di mettere in salvo il figlio finito sulle rotaie, forse volontariamente e con il proposito di togliersi la vita, proprio mentre stava sopraggiungendo il convoglio; l’uomo lo avrebbe afferrato in un estremo, disperato tentativo di metterlo in sicurezza ma entrambi sono stati colpiti dal treno e sono deceduti sul colpo.
Il traffico ferroviario lungo la linea adriatica, tra le stazioni di Senigallia e Marotta, è stato sospeso per ore per consentire gli accertamenti dell’autorità giudiziaria ed è ripreso poco prima dell’1 della notte.
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