Quante volte vi sarà capitato al bar che si richieda il pagamento anticipato prima della consumazione? Si tratta di una richiesta che si sente non solo nei bar, ma anche nelle gelaterie e in altri luoghi dedicati alle consumazioni cosiddette “brevi”. Tutto questo è legale? Ebbene, se te lo stai chiedendo, la risposta è si, tutto conforme alla legge. Nonostante non sia un massimo come gesto, il pagamento anticipato, lo scontrino prima, è legittimo da parte dell’esercente.
Eppure, quando prendiamo lo scontrino, non si tratta della fine della prestazione? Vediamo meglio cosa dice la legge e come i locatori evitano incomprensioni. Legalmente, tutti gli esercizi commerciali possono richiedere il pagamento anticipato. Lo scontrino fiscale, infatti, non indica la fine del servizio, indica il pagamento di un servizio. La conclusione della prestazione è indicata dall’azione della consumazione del prodotto, per esempio bere il caffè.
Se una persona non vuole pagare prima, non è di certo obbligata a rimanere in tale locale, preferendo quindi cambiarlo se non sono gradite le regole di quel bar. La perplessità riguarda l’effettiva dimostrazione di aver pagato e non consumato ciò che si è ordinato. Quando i bar sono affollati, baristi, gelatai o esercenti in generale adottano un piccolo gesto.
Dopo aver richiesto la consumazione, l’esercente straccia una parte di scontrino o pone un segno sul foglietto di carta. Così si evitano fraintendimenti. L’usanza, legittima, è nata negli anni soprattutto per via di clienti “furbi” o “distratti”. Può essere capitato che non vi siete accorti di essere usciti senza pagare. Ipotizzando che questa cosa accada spesso, l’esercente rischia di rimetterci davvero troppo.
Un caso mediaticamente rilevante è stato quello di molti parlamentari che spesso non pagavano perché “portati via” da impegni e telefonate. Quindi, andavano via senza pagare il conto. Per questo motivo, nel 2016, è arrivata la scelta dell’attività di ristorazione di Roma di far pagare il conto prima, una scelta legittima e obbligata.
Ovviamente anche altri esercenti hanno scelto di mettere in pratica questa legittima scelta, anche altre attività commerciali. Non è sembrata scomoda per i consumatori di ogni tipo che, di sicuro, avrebbero voluto pagare comunque.
