“Alcune società secolarizzate hanno smarrito il senso cristiano della domenica illuminata dall’Eucaristia. È un peccato questo. Invece bisogna ravvivare questa consapevolezza, per recuperare il significato della festa, non perdere il senso della festa, della gioia, della comunità parrocchiale, della solidarietà, del riposo che ristora l’anima e il corpo“.
Così Papa Francesco, durante l’udienza generale del mercoledì nell’Aula Paolo VI.
Il Pontefice ha così ribadito la necessità del riposo domenicale così da dedicare il settimo giorno alla famiglia e alla spiritualità.
Bergoglio ha ricordato che “l’astensione domenicale dal lavoro non esisteva nei primi secoli: è un apporto specifico del cristianesimo. Fu il senso cristiano del vivere da figli e non da schiavi, animato dall’Eucaristia, a fare della domenica, quasi universalmente, il giorno del riposo“.
Sull’importanza della Messa, Papa Francesco ha detto che “Senza Cristo siamo condannati ad essere dominati dalla stanchezza del quotidiano, con le sue preoccupazioni, e dalla paura del domani. L’incontro domenicale con il Signore ci dà la forza di vivere l’oggi con fiducia e coraggio e di andare avanti con speranza. Ci sono comunità cristiane che, purtroppo, non possono godere della Messa ogni domenica; anch’esse tuttavia, in questo santo giorno, sono chiamate a raccogliersi in preghiera nel nome del Signore, ascoltando la Parola di Dio e tenendo vivo il desiderio dell’Eucaristia“.
Il tema del riposo del lavoro, seppur in maniera laica, è stato trattato due giorni fa anche dal candidato premier del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio.
Il politico ha chiesto ai partiti di sostenere la proposta del M5S di limitare le aperture delle attività commerciali nei giorni festivi.