«Le mie opinioni non sono partitiche. Io ho parlato a titolo personale. Da liberale rispetto il pensiero di tutti, ma anche il mio deve essere rispettato. Devo dire che ho trovato singolare qualche osservazione strumentalmente critica nei miei confronti, da parte di alcuni esponenti di Forza Italia».
Così Francesca Pascale su Instagram, tornando sull’argomento del movimento delle sardine, del suo endorsement e delle critiche ricevute.
La compagna di Silvio Berlusconi, inoltre, ha colto l’occasione per togliersi altri sassolini dalla scarpa e smentire alcuni retroscena stampa, mettendo in guardia dal rischio di un partito sempre più distaccato dall’elettorato moderato.
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«Si interrogano sulle mie frasi e non su un partito che sta perdendo il contatto con l’area moderata e liberale. E lo dico da elettrice, da persona sempre eletta e mai nominata, ma che al momento osserva preoccupata la deriva che sta prendendo. Posso preoccuparmi? Non penso a turbare gli equilibri della coalizione di centro-destra, in vista delle prossime elezioni regionali, ma una riflessione sui contenuti è doverosa e va fatta», ha aggiunto la Pascale, 34 anni.
La donna ha precisato: «Leggo che Silvio Berlusconi si sarebbe arrabbiato per le mie dichiarazioni. Sorrido. Chi ha suggerito tali scritti non lo conosce. Mi riferisco, ad esempio, alla ricostruzione molto fantasiosa di ‘Repubblica’. Se avessi voluto nascondere la mia visita a Napoli non l’avrei pubblicata su Instagram. Lo dico per amore della verità: ero lì nella mia amata Napoli, la città per me più bella del mondo, a festeggiare l’Immacolata con le mie sorelle come da tradizione familiare. Ringrazio invece, il senatore Gasparri per la correttezza nei miei confronti. Pur avendo sensibilità diverse ha dimostrato rispetto per le mie idee».
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«Lo ripeto – ha sottolineato la Pascale – io non esalto l’ideologia delle sardine, ma trovo giusta la loro battaglia per la libertà, il rispetto, l’umanità, la democrazia, l’accoglienza. Condivido la distanza netta e categorica rispetto al sovranismo. Dedico al mio Presidente una frase di Nelson Mandela che ha segnato la mia vita: ‘Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso’».
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