Nell’era in cui ormai si fa tutto tramite la rete, capita anche di dover cambiare pediatra di famiglia a causa di internet. La curiosa vicenda arriva da Castelfranco in provincia di Treviso.
Protagoniste una mamma e la pediatra di famiglia. La storia è balzata agli onori della cronaca perché la mamma ha raccontato quanto le è accaduto con un post sulla pagina facebook ‘Ora di Castelfranco’.
“Venti giorni fa – si legge – ho espresso un’opinione (su Facebook): ho detto che non sono riuscita a parlare direttamente con il medico, in tre settimane ho parlato con due sostituti e una segretaria. Poi mi è arrivata la lettera. Ho telefonato, un responsabile dell’Usl 2 mi ha riferito che la dottoressa ha deciso di non seguirmi più a causa di un mio post”.
Il caso ha sollevato due questioni. La prima: è possibile che un medico di famiglia ricusi un proprio paziente? A rispondere è stato il direttore generale dell’Usl 2, Francesco Benazzi.
“Quello tra medico e paziente è un rapporto fiduciario. Come un paziente, se non ha più fiducia, può cambiare medico, così anche il medico può ricusare il paziente. Sono le regole del contratto nazionale”.
La seconda domanda: può venire meno un rapporto fiduciario fra medico e paziente a causa di un post su facebook in cui si lamenta un presunto disservizio?
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