L’Oklahoma potrebbe essere il primo stato degli USA a ricorrere all’uso del gas per la pena di morte.
Ciò perché ci sono problemi a reperire i farmaci per le iniezioni letali, soprattutto ‘a causa’ di alcuni Paesi che hanno deciso di non esportare più i prodotti per indurre la morte mossi da una questione morale.
La notizia è stata diffusa da alcuni funzionari dello Stato americano che, secondo quanto riportato dall’Associated Press, hanno parlato dell’uso dell’azoto per le esecuzioni.
Nel dettaglio – come si legge su Gazzettadiparma.it – l’annuncio di un piano per studiare la praticabilità dell’uso da parte del boia è stato dato dal procuratore generale dello Stato Mike Hunter.
“Non possiamo stare fermi ad aspettare di trovare i farmaci giusti – ha detto Hunter – Quella dell’azoto è la strada migliore da seguire, perché è facile da ottenere, semplice da usare e più indolore di altri metodi“.
Ci vorranno alcuni mesi, però, prima che si giungerà a una decisione. In Oklahoma, intanto, decine di condannati attendono la pena capitale. L’ultima esecuzione è avvenuta nel 2005, anche per la mancanza dei farmaci da usare nelle iniezioni letali.