Ci capita abbastanza di frequente di incontrare qualcuno che ha proprio un ottimo profumo. Inoltre, ci sono anche quegli incontri in cui il profumo di qualcuno è piacevole, gradevole ma non arriva a essere invadente.
Come si fa a equilibrare l’utilizzo del profumo? Succede sempre che ne mettiamo troppo, e diventiamo delle “boccette viventi” di profumo. Oppure l’esatto opposto: che lo utilizziamo male, in posti sbagliati e non facciamo nulla di gradevole.

I professionisti beauty editor – chi di fatto cura una rubrica di bellezza e cosmesi – consigliano una corretta applicazione del profumo in modo da far durare il sillage (potere diffusivo). Non dipende affatto dalla quantità utilizzata, ma dalle parti del corpo scelte. Molte di queste sono inaspettate e andrebbero messe in risalto per la propria beauty routine. Nei punti giusti consente si può ottenere un profumo delicato, più duraturo e attento a non rovinare nulla o risultare sgradito.

I 4 consigli per migliorare l’utilizzo del profumo
Mettilo subito dopo la doccia. Anche se molti lo usano come “ultimo passaggio” prima di uscire di casa, è sbagliato spruzzarlo da qualche parte e sui vestiti. La fragranza si sprigiona più intensamente se applicata sulla pelle direttamente dopo la doccia, proprio con la pelle umida e calda. Eventuali creme, sempre meglio prima. Perché? Il profumo si sente anche attraverso i vestiti, il calore della pelle fa il resto con la diffusione della fragranza.
Sempre prima ogni lozione, poi il profumo. La pelle secca, infatti, inghiotte letteralmente la fragranza, impedisce al profumo di esprimersi pienamente. Per questo motivo le creme per ammorbidire la pelle vanno sempre prima. Importante anche scegliere una sola crema corpo (una classica skincare) per non confondere troppi profumi. Le spruzzate vanno nei “punti pulsazione”, cioè sui polsi, sulle pieghe delle braccia, sul collo e sui lobi delle orecchie. Il calore del corpo è più intenso in questi punti, elemento che fa risaltare l’essenza e per lungo tempo.

Non dimenticare un punto insolito e inaspettato. Tra i punti di pulsazione e calore c’è anche lui, l’ombelico. Si trova al centro del corpo e possiede un calore non indifferente. È un punto ideale per ricevere il profumo. La pancia spesso coperta da vestiti non è uno svantaggio perché permette alle particelle di evaporare più lentamente.
Non mettere il profumo sui capelli. I capelli sono un efficace trasmettitore nell’aria. Soprattutto quando scossi, al vento, i capelli irradiano tutto intorno una fragranza difficile da non notare. L’alcol contenuto, alla lunga, secca i capelli. Per questo motivo esistono specifici profumi per capelli.