Cronaca Social

Pensione per le casalinghe: cos’è e chi può beneficiarne

Esiste dal 1997 e permette di percepire una pensione con soli 5 anni di contributi. Ecco i dettagli.

In tempi di crisi lavorativa, la pensione per casalinghe (e casalinghi) potrebbe essere una soluzione interessante. Dal 1997 esiste, infatti, presso l’Inps un fondo specifico per chi svolge lavori domestici e di cura non retribuiti. Versando dei contributi è possibile percepire una pensione già a 57 anni e con soli 5 anni di contributi versati.

Ecco i dettagli.

Prima di tutto occorre iscriversi al fondo Inps. Lo possono fare le persone di entrambi i sessi che hanno una età compresa fra i 16 e i 65 anni, quelle che svolgono lavoro in famiglia non retribuito connesso con responsabilità familiari e senza vincoli di subordinazione, che non sono titolari di pensione diretta, che non prestano attività lavorativa dipendente o autonoma per la quale sussista l’obbligo di iscrizione ad altro ente o cassa previdenziale e le persone che prestano attività lavorativa part-time se, in relazione all’orario e alla retribuzione percepita, si determina una contrazione delle settimane utili per il diritto a pensione.

La domanda di iscrizione va fatta per via telematica attraverso il sito dell’Inps o contattando il Contact Center Multicanale (numero gratuito 803164 o il numero 06164164 da telefono cellulare) o rivolgendosi al Patronato.

L’importo dei versamenti è libero, ma con 25,82 euro verrà accreditato un mese di contribuzione.
Per calcolare a quanto ammonta la pensione, è possibile accedere al calcolatore presente sul sito dell’Inps.

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