Cronaca Social

Perché quando fa freddo il naso cola anche se non si è raffreddati?

Il naso che cola in assenza di raffreddore è una difesa del nostro corpo che in questo modo evita che ai polmoni arrivi aria troppo fredda.

Lo chiamano ‘naso dello sciatore’, ma anche chi non pratica sci ne è vittima durante l’inverno.

È il famoso ‘naso che cola’ quando fa freddo e non siamo raffreddati o influenzati. In campo medico viene definita rinite indotta dal freddo.

Sì, perché sono proprio le basse temperature a scatenare questa reazione del nostro naso. Ecco cosa succede.

Quando inaliamo aria fredda, il nostro corpo si attiva per autodifendersi, ovvero per evitare che nei polmoni arrivi aria troppo gelida che potrebbe creare qualche problema di salute.

L’aria fredda, entrando nelle narici, stimola i nervi che si trovano nel naso facendo sì che questi ultimi mandino dei messaggi ai neuroni del cervello. Il cervello, allertato dalla presenza potenzialmente pericolosa di aria fredda fa aumentare il flusso di sangue nel naso.

Questo aumento provoca la dilatazione dei vasi sanguigni e, di conseguenza, un innalzamento della temperatura nelle narici. In questo modo l’aria esterna inspirata viene portata ad una temperatura compresa tra i 26 e i 30 gradi.

In questa situazione, l’ambiente nasale raggiunge una umidità vicina al 100% e ciò comporta la produzione di muco.

Dunque, niente paura, si tratta di una reazione normalissima del nostro corpo. Basterà soffiarsi il naso per far tornare tutto alla normalità.