Ragazzi alle prese con gli esami e lo studio sui libri, genitori che aprono il giornale sul tavolo e un gatto che arriva all’improvviso per usare entrambe le superfici cartacee come poltrone. È una scena comune, probabilmente anche a voi amici dei felini è capitato di vederla. A tutti coloro che condividono la vita con un felino domestico, sarà capitato di vederlo seduto sopra a libri o giornali. Non ci sono specifiche ricerche a disposizione in proposito. Ma possiamo trovare delle risposte basate sulle esperienze raccolte da appassionati ed esperti.
Per alcuni veterinari comportamentalisti è probabile che il gatto si metta seduto su libri o giornali esattamente perché entra nelle scatole. Quindi per bisogno di contenimento e per l’attrazione cognitiva che ha naturalmente per le forme chiuse e “protette”.
Preferenze cognitive? I gatti sono attratti da forme chiuse e questo è dimostrato dalla scienza. In un recente studio apparso sulla rivista Applied Animal Behavior Science è stato illustrato come i gatti abbiano la naturale propensione ad orientarsi verso forme rettangolari, e in generale anche fogli, libri, giornali. Infatti, i gatti tendono ad occuparli come fossero oggetti 3D, dimostrando la percezione del contenimento e dei confini.
La preferenza che i gatti riservano per libri e giornali può anche essere collegata al materiale. D’altronde la carta restituisce quel senso di calore e di comfort. Il dito sulla pagina, la penna che funge da segnalibro, sono anche tutte occasioni di gioco per il gatto di casa. Tutti oggetti che normalmente si trovano su libri o riviste.
Un gatto spesso cerca l’attenzione dei padroni, e mettersi sopra un libro o un giornale può essere un modo per catturare l’attenzione. Ma soprattutto per interrompere ciò che la loro persona di riferimento sta facendo. Un gatto immobile sul libro che stavamo leggendo o su cui stavamo studiando e sottolineando, sembra ordinare “considerami!”. Irresistibile.
