Cronaca Social

Perde peso durante la gravidanza, la diagnosi è tremenda

Caroline, una donna scozzese, non si è preoccupata della perdita di peso durante la gravidanza. Quando è nato il figlio le hanno diagnosticato un cancro all’intestino.

Doveva essere un momento felice, l’inizio di una nuova vita. Diventare madre è come nascere una seconda volta. Ma non è stato così per Caroline Dick, 42enne di West Lothian, in Scozia.

Con la nascita del suo primogenito Maxx, ha scoperto di avere un cancro all’intestino.
Come ha raccontato lei stessa al ‘Mirror’, le avvisaglie erano iniziate già durante la gravidanza. Caroline non prendeva peso, anzi, lo perdeva mentre braccia e gambe si assottigliavano. Non ha dato peso alla cosa, ha solo pensato di essere fortunata perché non stava ingrassando.

Una volta nato Maxx, sono iniziati i problemi. Ha cominciato ad avvertire dolori al coccige, spossatezza e a perdere sangue con le feci. Dapprima le hanno diagnosticato una anemia, poi le hanno detto che erano conseguenze del parto. Infine la drammatica diagnosi: cancro all’intestino al quarto stadio.

Per la neomamma è iniziato il calvario: un primo intervento con ciclo di chemioterapia, l’anno successivo (2016) ha subito isterectomia completa, vaginectomia e rimozione del colon e del retto seguite da un altro ciclo di chemioterapia e radioterapia. Poi la sentenza: il cancro è arrivato ai polmoni, la malattia è al quinto stadio, è incurabile. A Caroline restano pochi anni di vita e i medici possono offrirle soltanto la chemioterapia palliativa. Nel frattempo lo stress l’ha portata a lasciarsi con il papà di Maxx.

Forse sarebbe andata diversamente se Caroline avesse ‘ascoltato’ il suo corpo già durante la gravidanza. Anche lei sta vivendo con questo dubbio e per evitare che altri commettano i suoi errori, oggi si batte per sensibilizzare sia pazienti che medici.

Le persone devono essere consapevoli dei sintomi – ha spiegato – e penso che i medici debbano essere più consapevoli che ciò può accadere a tutti. Spesso le diagnosi avvengono troppo tardi”.