Ennesima azione violenta in una scuola.
A Palermo un docente di 50 anni, ipovedente, è stato picchiato e ferito gravemente dal padre di una studentessa.
L’episodio è successo ieri.
Stando a quanto ricostruito, un’alunna di terza media dell’istituto comprensivo Abba Alighieri, all’uscita di scuola, ha raccontato al padre che il professore l’aveva rimproverata e – come si legge su PalermoToday.it – le avrebbe “alzato le mani”.
Il genitore, quindi, dopo una breve lite verbale, ha sferrato un pugno al volto al professore.
Il docente è stato portato all’ospedale Civico di Palermo, dove gli è stata riscontrata un’emorragia cerebrale e una frattura allo zigomo.
L’insegnante, comunque, non è in pericolo di vita.
La prognosti è stata sciolta oggi, venerdì 6 aprile, ed è di 25 giorni.
La dirigente scolastica Anna Maria Pioppo ha affermato:
“Siamo vicini al professore e profondamente amareggiati per l’accaduto. Ci spiace che questo episodio, il primo dall’apertura della scuola risalente a 22 anni fa, possa in qualche modo segnare la serenità della comunità scolastica. Questi fatti si ripetono sempre più spesso su scala nazionale e ci preoccupa la perdita di fiducia che registriamo nei confronti del ruolo educativo della scuola. Il nostro auspicio è che si possa recuperare quella sintonia, anche con le famiglie, affinché si torni a dare centralità all’istituzione scolastica e al ruolo educativo proprio della scuola come palestra di vita per quelli che saranno i cittadini di domani“.