Cronaca Social

Ponte Morandi, il racconto dell’autista del camion verde e blu

Ecco cos’ha detto il 37enne.

Senza dubbio, una delle immagini simbolo del crollo del Ponte Morandi, a Genova, è il camion verde e blu che si è fermato a un passo dal baratro.

Il direttore generale di Basko (gruppo di supermercati), Giovanni D’Alessandro, ha raccontato che “l’autista del camion che è scampato al crollo di Ponte Morandi è un uomo di 37 anni, italiano, sposato con figli. Stava rientrando da un giro di consegne per i nostri supermercati Basko della riviera di Ponente e era diretto verso la nostra piattaforma logistica di Genova Bolzaneto“.

L’uomo, stando a quanto riferito, è ancora sotto shock. Ai soccorritori l’autista del tir ha affermato di avere visto crollare la strada davanti a lui e di essere riuscito a frenare in tempo percé andava piano. Dopodiché, l’uomo è sceso dal camion ed è corso verso la galleria da cui proveniva, avvisando gli altri automobilisti.

Dopo l’incidente, l’uomo, Luigi Florillo, ha chiamato Annalisa Damonte, responsabile del gruppo di trasporti.

L’autista ha raccontato: “Mi aveva appena superato una macchina, l’ho vista arrivare negli specchietti, mi ha passato e poi si è messa davanti. Avevamo appena iniziato ad affrontare il viadotto. Pioveva, pioveva a dirotto e non era possibile andare forte. Quando mi ha passato ho rallentato, per tenere una certa distanza di sicurezza, perché frenare con quella pioggia era impossibile, si vedeva poco. Avete presente un diluvio?“.

E poi: “A un certo punto è tremato tutto. La macchina che avevo davanti è sparita, sembrava inghiottita dalle nuvole. Ho alzato gli occhi, ho visto il pilone del ponte cadere giù. Ho frenato. Non ho solo frenato, ho inchiodato quasi bloccando le ruote. Istintivamente quando mi sono trovato il vuoto davanti ho messo la retromarcia, come per cercare di scappare da quell’inferno“.

Ora anche il suo camion non è più dove l’ha lasciato.