Cronaca Social
pace-fiscale

Premier Conte: “la pace fiscale si farà”. Ecco in cosa consiste

“La pace fiscale si farà. È imprescindibile”. Lo ha confermato il premier Giuseppe Conte, intervistato dal quotidiano La Verità.

La pace fiscale si farà. È imprescindibile. Così come, con gradualità, attueremo Flat Tax, reddito di cittadinanza e riforma della Legge Fornero“.

Così il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un’intervista rilasciata a La Verità, il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro.

Ma cosa si intende esattamente per pace fiscale?

Premesso che l’obiettivo del Governo è recuperare 20 miliardi di euro, Matteo Salvini recentemente ha spiegato che è destinata agli italiani “che hanno fatto la dichiarazione dei redditi, per chi è in contenzioso con Equitalia“, aggiungendo che “non è un regalo, è gente che è disperata, che pagherebbe il 10% del dovuto, gente che per riavere un conto corrente, correrebbe a pagare“.

In pratica, con la pace fiscale i contribuenti potranno sanare le proprie pendenze con il Fisco in relazione alla propria capacità contributiva.

La misura è rivolta a piccoli contribuenti (imprese, famiglie, professionisti, società) con una posizione debitoria fino a 200mila euro e relativa a cartelle Equitalia emesse entro il 2014 (ma non si sa se la pace fiscale possa riguardare anche quelle emesse in anni successivi).

Questa misura fiscale dovrebbe far parte della Legge Bilancio 2019.

Per quanto riguarda l’operatività della pace fiscale, due le ipotesi:

  • integrare le dichiarazioni fiscali con il pagamento di un’imposta compresa tra il 15 e il 20% con lo scopo così di ridurre le sanzioni ancor più di quanto non lo si faccia con l’istituto del ravvedimento operoso;
  • sanare la propria posizione pagando il 6, 10 oppure il 25% del debito a saldo e stralcio, in proporzione alla propria capacità contributiva.

Che ne pensate?