Ci sono prime volte che sono più indimenticabili di altre. Un primo bacio, un primo giorno di scuola ma anche un primo giorno in un nuovo ciclo scolastico. Il primo giorno di lavoro, o di un nuovo emozionante lavoro. I “primi primi” giorni di scuola sono, in particolare, quelli che segnano un vero nuovo inizio: alla primaria, alle medie, alle superiori. Anche nel passaggio da biennio a triennio, chi sta affrontando questo cambiamento, si troverà davanti a molti insegnanti nuovi. Un classico: avere l’ansia da primo giorno davanti a “esaminatori” nuovi che non sanno chi siate. E allora, come fare una buona “prima impressione” ai vostri insegnanti?
Anche gli insegnanti sono esseri umani. E anche loro, spesso inconsciamente, hanno una sorta di “influenza della prima impressione”, resta impressa dentro per molto tempo. Non è certo cattiveria. Si tratta del fatto che tutti tendiamo a fabbricarci l’idea di una persona perfino da una sua foto, e quell’idea resta poi quasi sempre invariata. Anche a scuola funziona così, dunque.

Il bravo insegnante, d’altronde, è proprio quello che sa rimodellare nel tempo la prima impressione, mettendola sempre in discussione. Patire col piede giusto in classe, per un giovane, è comunque una mossa intelligente. Come fare una buona impressione sui nuovi insegnanti?
Sta tutto nel partire bene coi prof senza apparire antipatico ai compagni. Sì, ma come? È un equilibrio sottile e di seguito daremo alcuni pratici consigli per fare una buona impressione a scuola con i nuovi professori che avrai, magari, per alcuni anni.
Portati un libro, e mettilo sul banco. Non deve essere un libro di un grande filosofo e neanche un’opera straordinaria di un celebre autore. Basta che sia un libro che non ti ha fatto annoiare a leggerlo. Mettilo nello zaino e poi appoggialo in bella vista. Questo piccolo dettaglio può fare tantissimo.
Chiedi il significato di una parola. A un certo punto l’insegnante dirà una parola di cui non si conosce bene il significato. Alza la mano e chiedi. Questo denota curiosità e attenzione.
Sorridi. Non c’è molto da sorridere, è vero, soprattutto in classe, a lezione. Ansia a mille, compagni sconosciuti, tutto intorno è una sorta di giungla. Un’arma però ce l’hai: è il sorriso. Vedilo come un investimento sul tuo anno che sta cominciando.
Portati una foto. Di chi? Di un tuo mito personale. Una persona che stimi, un tuo eroe o eroina. Foto che va appoggiata sul banco. Questa avrà una duplice funzione di infondere coraggio e, soprattutto, dare l’impressione che tu abbia dei punti di riferimento umani e quindi valoriali.
Sii sempre te stesso, o te stessa. Quello che conta è che tu ti senta bene. Vestiti magari più elegante del solito, non da perfettino ma soprattutto conta essere educati e rispettosi. Saranno almeno nove mesi da passare con quei prof, meglio dare un’impressione buona no?