Nel Regno Unito è stato emesso un avvertimento: le persone con una storia di reazioni allergiche significative non dovrebbero assumere il vaccino anti Covid-19 di Pfizer / BioNTech.
Si tratta di una conseguenza a reazioni allergiche che hanno avuto due membri del personale del NHS (il Sistema Sanitario Britannico). In entrambi è stata riscotrata una storia significativa di reazioni allergiche (portano con sé l’adrenalina).
Poco dopo avere ricevuto la dose (come migliaia nel Regno Unito dopo l’avvio della campagna di vaccinazione), i due hanno sviluppato i sintomi della «reazione anafilattoide» e si stanno riprendendo.
Il Regno Unito, infatti, è diventato il primo paese al mondo ad approvare il vaccino Pfizer la scorsa settimana e ieri ha cominciato a vaccinare i pazienti delle case di cura e degli ospedali e il personale sanitario.
La Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA) ha fornito consigli precauzionali, confidando che chiunque abbia una storia di reazioni allergiche «significative» a medicinali, alimenti o vaccini non debba ricevere il vaccino. Inoltre, d’ora in poi, a tutti i pazienti che dovranno ricevere il vaccino sarà chiesta un’eventuale storia di reazioni allergiche.
Un esperto, Thomas Moore, a Sky News ha affermato: «È probabile che s’indaghi su cosa possa aver causato le reazioni. Il vaccino contiene l’RNA, il materiale genetico del coronavirus, oltre a un liquido per stabilizzarlo e diluirlo durante l’iniezione. Alcuni vaccini contengono già avvertenze sanitarie per le persone inclini alle reazioni allergiche: alle persone che hanno un’allergia all’uovo viene detto di non usare determinate marche di vaccini antinfluenzali perché sono coltivate nelle uova».
E ancora: «Molti scienziati ritengono che i vaccini a RNA siano più puri e con meno probabilità di causare effetti collaterali».
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