Cronaca Social

Professoressa sospesa a Palermo torna in classe: per lei 15 rose rosse

È tornata in classe la prof. Dell’Aria sospesa per non aver vigilato sul lavoro in cui i suoi studenti paragonavano Salvini al Duce.

È tornata fra i suoi alunni a fare il lavoro che ama, insegnare. Stiamo parlando di Maria Rosa Dell’Aria, professoressa dell’Istituto industriale Vittorio Emanuele di Palermo che un paio di settimane fa era stata sospesa per 15 giorni e con stipendio dimezzato dall’ufficio scolastico provinciale perché rea di non aver vigilato su un lavoro dei suoi studenti in cui le leggi razziali del 1938 venivano accostate al Decreto Sicurezza di Matteo Salvini.

Al suo rientro a scuola, i suoi studenti le hanno donato una pergamena e 15 rose rosse, “una per ogni giorno di sospensione dalle lezioni”.

Oggi è una bellissima giornata – ha dichiarato – e sono felicissima di rientrare a scuola con i miei alunni. Continuerò a insegnare ai miei ragazzi a crescere, a riflettere a non essere indifferenti e a prendersi cura dell’altro, a essere consapevoli”.

ANSA/Roberto Ginex

Per quanto riguarda il provvedimento di cui è stata protagonista, la prof ha chiesto una riabilitazione pubblica, una dichiarazione ufficiale in cui si dica che non ha nessuna colpa. E per questo suo figlio, che è un avvocato, ha annunciato il ricorso al Tribunale del lavoro.

Sono stata lontana dalla scuola per due settimane – ha evidenziato l’insegnante – e, come ho già detto, sono dispiaciuta del fatto che non sia emerso che nel mio operato non c’era colpa. I ministri Bussetti e Salvini hanno promesso che avrebbero lavorato per una soluzione che annullasse gli effetti del provvedimento e io ho fiducia che manterranno la parola, non ho motivo di credere il contrario. Certo, non può essere dall’oggi al domani, ma se i tempi dovessero allungarsi a dismisura, saremmo obbligati a presentare il ricorso“.

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