L’Italia è stata colpita da un’afa record, con temperature che in molte città superano i 40 gradi. Questo caldo estremo può avere effetti nocivi sul corpo umano, soprattutto per le persone più vulnerabili come anziani, bambini e soggetti affetti da malattie croniche. Ma quali temperature può sopportare il corpo umano? E come può l’alimentazione contribuire a mitigare gli effetti negativi dell’alta temperatura? Esploreremo le risposte a queste domande e forniremo preziosi consigli di un cardiologo esperto.
La regolazione della temperatura corporea
Il nostro corpo è dotato di un sofisticato sistema di regolazione della temperatura corporea, noto come termoregolazione. Questo meccanismo coinvolge principalmente l’ipotalamo, una regione del cervello responsabile di mantenere la temperatura corporea entro limiti accettabili. Quando l’ambiente circostante diventa più caldo, l’ipotalamo attiva meccanismi di raffreddamento come la sudorazione e la vasodilatazione per consentire al corpo di dissipare il calore in eccesso.

L’impatto del caldo estremo sull’ipertensione
Durante le ondate di calore, le persone con ipertensione possono trovarsi in una situazione particolarmente difficile. L’esposizione prolungata a temperature elevate può aumentare la pressione sanguigna e mettere a dura prova il sistema cardiovascolare. È quindi fondamentale adottare misure per proteggere il cuore e mantenere la pressione sanguigna sotto controllo.
Le temperature sopportabili per il corpo umano
Il corpo umano è in grado di adattarsi e sopportare una vasta gamma di temperature, ma esistono limiti oltre i quali possono verificarsi condizioni di stress termico:
- zone di comfort termico: le temperature comprese tra 20 e 27 gradi Celsius sono generalmente considerate zone di comfort termico, in cui il corpo umano può funzionare senza affaticamento significativo o rischi per la salute.
- limiti di tolleranza: il corpo umano ha una notevole capacità di adattarsi a temperature più alte o più basse, ma vi sono limiti oltre i quali possono insorgere problemi. In generale, le persone possono tollerare temperature più elevate meglio di temperature più basse. Mentre il limite superiore di tolleranza può variare da persona a persona, si stima che per la maggior parte delle persone la temperatura corporea interna possa essere mantenuta entro limiti accettabili fino a circa 40-42 gradi Celsius.
- condizioni di stress termico: al di sopra dei limiti di tolleranza, possono verificarsi condizioni di stress termico. L’esposizione prolungata a temperature estremamente elevate può portare a problemi come colpo di calore, disidratazione, ipertermia e danni agli organi interni.
È importante sottolineare che la capacità del corpo di sopportare temperature estreme dipende da fattori individuali come età, condizioni di salute, livello di idratazione, livello di attività fisica e adattamento alle temperature esterne.
L’importanza dell’alimentazione durante l’ondata di calore
Durante un’onda di calore, è particolarmente importante prestare attenzione all’alimentazione per proteggere la salute del sistema cardiovascolare. Ecco alcune considerazioni da tenere a mente per una corretta alimentazione durante periodi di caldo estremo:
- aumenta l’assunzione di liquidi: bevi abbondante acqua per evitare la disidratazione e favorire la sudorazione, che aiuta a dissipare il calore corporeo. Puoi anche bere tè non zuccherato o bevande a base di frutta fresca spremuta.
- opta per cibi ricchi di potassio: alimenti come banane, spinaci, patate dolci e avocado sono ricchi di potassio, un minerale che può aiutare a ridurre la pressione sanguigna.
- scegliere alimenti idratanti: durante l’ondata di calore, alcuni alimenti possono contribuire a mantenere un’adeguata idratazione. Frutta e verdura ricche di acqua, come cetrioli, angurie, meloni e fragole, sono ottime opzioni.
- scegli alimenti ricchi di antiossidanti: frutta e verdura colorata sono fonti importanti di antiossidanti, che possono proteggere il cuore dai danni causati dallo stress ossidativo.
- opta per pasti leggeri e frequenti: privilegia alimenti freschi, legumi, cereali integrali e proteine magre come il pesce o il pollo.
- preferisci metodi di cottura leggeri: come la griglia, la cottura al vapore o la cottura in forno.
Alimenti da evitare durante l’onda di calore
Durante periodi di caldo estremo, è importante evitare determinati alimenti che potrebbero avere effetti negativi sul cuore e sulla pressione sanguigna:
- cibi ricchi di sodio: evita alimenti ad alto contenuto di sodio come snack salati, cibi in scatola, insaccati e salse pronte. Il sodio può contribuire all’aumento della pressione sanguigna e al ritenzione idrica.

- bevande zuccherate: le bevande gassate, le bevande energetiche e gli zuccheri aggiunti presenti in molti succhi di frutta possono influire negativamente sulla pressione sanguigna e sul controllo glicemico.
- grassi saturi e trans: riduci il consumo di alimenti ricchi di grassi saturi e trans come carne rossa grassa, burro, formaggi stagionati e cibi fritti. Questi alimenti possono aumentare il rischio di malattie cardiache e influenzare negativamente la salute del cuore.
- cibi ricchi di colesterolo: limita l’assunzione di cibi ad alto contenuto di colesterolo come uova, frattaglie, crostacei e cibi fritti. Il consumo eccessivo di colesterolo può contribuire all’accumulo di placca nelle arterie e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
- bevande alcoliche: evita il consumo eccessivo di alcol durante l’onda di calore. L’alcol può influire negativamente sulla pressione sanguigna, causare disidratazione e compromettere la funzionalità del cuore.
Tenere a mente queste considerazioni alimentari durante l’ondata di calore può contribuire a preservare la salute del sistema cardiovascolare e a mitigare gli effetti negativi del caldo estremo sul corpo.
L’ondata di calore può essere particolarmente pericolosa per le persone affette da ipertensione e altre condizioni cardiache. Adottare una corretta alimentazione può aiutare a proteggere il cuore durante i periodi di caldo estremo. Mantieni sempre sotto controllo la pressione sanguigna e, se necessario, consulta il tuo medico per ulteriori indicazioni specifiche sulla tua situazione.
Altre fonti:
Ondate di calore – https://www.salute.gov.it/portale/caldo/dettaglioNotizieCaldo.jsp?lingua=italiano&id=6257
Ondate di calore – https://www.salute.gov.it/portale/caldo/dettaglioContenutiCaldo.jsp?lingua=italiano&id=4546&area=emergenzaCaldo&menu=vuoto
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