Cronaca Social

Pubblica le foto della moglie in costume esaltando il suo corpo

Le parole del marito verso la moglie sono meravigliose. Contro ogni stereotipo imposto dalle case di moda

Ditemi se non è vero amore questo…

“Amo mia moglie e le curve del suo corpo. Quando ero un adolescente i miei amici si prendevano gioco di me, dal momento che mi sono sempre piaciute le ragazze in carne. Quelle che gli altri definivano “grasse”. Poi quando sono cresciuto e ho letto del femminismo e mi sono reso conto di come i media marginalizzino le donne e propongano un modello standardizzato di bellezza (alta e slanciata) ho realizzato quanti uomini siano caduti in questa trappola. Per me non esiste nessuno di più sensuale della donna che ho al mio fianco: cosce grandi, glutei formosi… Donne come lei non appaiono sulla copertina di Cosmopolitan, ma lei occupa la mia vita e il mio cuore. Non c’è niente di più sexy per me di una donna con delle curve e che sia sicura di se stessa. Questa creatura meravigliosa che ho sposato, riempie ogni centimetro dei suoi pantaloni ed è ancora la più bella quando entra in una stanza. Ragazzi, ripensate a quanto la società ci dice che dobbiamo desiderare. Una donna reale non è una stella del porno, un manichino che indossa un bikini o la protagonista di un film. È vera. Ha delle smagliature sui fianchi e alcune fossette adorabili nella parte posteriore del suo corpo. Ragazze, non lasciatevi ingannare a pensare che dovete avere un certo corpo per essere amate e apprezzate. C’è un ragazzo là fuori che vi amerà esattamente per come siete, qualcuno che vi amerà come io amo la mia Sarah”.

E’la meravigliosa lettera scritta da Robbie Tripp e rivolta alla moglie, una donna “in carne” che ama alla follia. Un messaggio sociale rivolto al popolo del web contro gli stereotipi imposti dalle case di moda, che ci costringono a credere che la taglia 40 sia l’ideale. La bellezza è negli occhi di chi guarda. Senza se e senza ma. Ed evviva le curve abbondanti

 

Robbie Tripp, selfie con la moglie

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