Oltre 10mila persone hanno portato il proprio saluto a Fabrizio Frizzi nella camera ardente allestita nella sala degli Arazzi della sede RAI di viale Mazzini.
I funerali del conduttore si svolgerano domani, mercoldì 28 marzo, alle 12, nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo e saranno trasmessi in diretta su Rai1, a cura del TG1
LA CAUSA DELLA MORTE
Fabrizio Frizzi è scomparso a causa di un’emorragia cerebrale.
Come si legge su SaluteLab.it, si tratta di un sanguinamento all’interno o intorno al cervello e ciò causa sintomi simili a quelli di un ictus.
L’emorragia cerebrale, a sua volta, è causata da un altro fattore, su cui non si hanno notizie.
In sintesi, il sanguinamento (intracranico o intracerebrale) può essere provocato, oltre che da un trauma, anche dall’aumento della pressione sanguigna, da un aneurisma, da malformazioni artero-venose e da un cancro. Quest’ultimo può aver colpito il cervello o un altro organo con conseguenti metastasi al cervello.
Ora, Fabrizio Frizzi, in un’intervista, aveva detto: “Non è ancora finita. Se guarirò, racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando”.
Tra l’altro, anche Massimo Giletti, amico del conduttore, ha affermato che “sapevo che Fabrizio non sarebbe arrivato a quest’estate“.
Parole che potrebbero significare la presenza di un cancro. Ma non c’è alcuna conferma su questo e, forse, non lo sapremo mai. E, purtroppo, non è più importante.