Natale è alle porte e c’è già chi pensa alla tavola. Come lo chef stellato Giancarlo Perbellini che per le ormai prossime festività ha scelto di “cucinare” anche la solidarietà per l’Airc.
Il 26 novembre il patron di Casa Perbellini sarà ai fornelli con i colleghi veronesi Matteo Rizzo de Il Desco, Mauro Buffo dei XXII Apostoli e lo chef del Due Torri Hotel Sergio Speca per “Natale nel Piatto, Natale nel cuore”, una charity dinner al Due Torri Hotel di Verona con ricercatori, volontari e donatori, promossa dalla Fondazione Airc Veneto Trentino Alto Adige ed il cui intero ricavato sarà devoluto ai progetti dei ricercatori Airc per rendere sempre più curabili i tumori infantili (obbiettivo, raccogliere l’equivalente di una borsa di studio per un ricercatore).
Ogni chef contribuirà al menu preparando ai fornelli, e poi presentando in sala, un proprio piatto delle Feste, ma anche svelando segreti e rispondendo alle domande dell’attore Riccardo Rossi, animatore della serata, e critico gastronomico per la tv, sull’arte della cucina nel suo intrecciarsi con le tradizioni. Tra i commensali, l’olimpionica Federica Pellegrini, il presidente della Fondazione Cortina Mondiali di Sci 2021, Alessandro Benetton, e il sindaco della città Federico Sboarina, tra i promotori, le cantine Serego Alighieri e Cà del Bosco.
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CHI È LO CHEF GIANCARLO PERBELLINI
Giancarlo Perbellini, chef 2 stelle Michelin, insignito di numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, è tra i massimi rappresentanti della cucina di eccellenza in Italia e nel mondo.
Presidente del Bocuse d’Or dal 2010 al 2016, oggi, dopo 40 anni di carriera, è a capo di una galassia diversificata di ristoranti in Italia e nel Mondo.
La sua firma si ritrova nella ricerca costante della pluralità e nell’estremo rigore con cui vengono selezionate le materie prime. Ma anche nel rispetto della stagionalità e del territorio, e nella declinazione degli ingredienti in un sapiente gioco di contrasti. Nei gesti e nella fantasia dello chef, sensazioni, ricordi ed emozioni convivono con precisione, tecnica e misura: un equilibrio che si rinnova ad ogni preparazione. Sia chef che creatore, Giancarlo Perbellini è quindi soprattutto un artigiano. Appassionato, rigoroso, ispirato.
Nel 1964, muove i primi passi al Marconi e al 12 Apostoli di Verona, per poi spiccare il volo al San Domenico di Imola. Le atmosfere francesizzanti della grande maison di Morini lo portano ai grandi ristoranti d’Oltralpe: dal Taillevent all’Ambroisie, fino al Terrasse di Juan Les Pins e allo Chateau d’Esclimont. Al rientro in patria fonda il ristorante eponimo di Isola Rizza nel 1989 e tre anni dopo, nel 1992, riceve il premio Chef Europeen du poisson.
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Nel 1996 conquista la prima stella Michelin e viene proclamato Chef emergente dalla guida dell’Espresso nel 1998. La seconda stella arriva nel 2002 alla quale si aggiungono le tre forchette per la guida del Gambero Rosso nel 2005. Alla fine del 2014, arriva l’apertura di Casa Perbellini: nel cuore di Verona, in piazza San Zeno, lo chef è alle redini di un nuovo e del tutto originale concept restaurant, che viene subito premiato con Due Stelle dalla Guida Michelin, Tre Cappelli dalla Guida de L’Espresso, il riconoscimento Olimpo della Ristorazione dalla guida del Touring Club Italiano.
Nel 2016, Giancarlo Perbellini si conferma ai vertici della ristorazione italiana, aggiudicandosi un nuovo ambìto riconoscimento: la valutazione di eccellenza di Quattro Cappelli, assegnati a Casa Perbellini dalla “Guida dei Ristoranti d’Italia 2017” de L’Espresso.
Ma quanto costa mangiare al Casa Perbellini in piazza San Zeno a Verona?
Esistono varì menù da potere scegiere, che vanno da 124 a 156 euro a persona. Un calice di vino può costare dai 18 ai 30 euro.
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