Cronaca Social

Quanto guadagna e come si diventa un notaio?

Pubblicato dal Ministero della Giustizia un nuovo bando per 300 notai con scadenza a gennaio. Scopriamo qualcosa di più su questa professione.

È stato pubblicato dal Ministero della Giustizia un nuovo bando per 300 notai con scadenza nel mese di gennaio. Vediamo quali sono i requisiti richiesti e come inviare la candidatura.

Per partecipare è necessario possedere alcuni requisiti tra cui la cittadinanza italiana o Ue, avere almeno 21 anni di età e non aver superato 50 anni di età, assenza di condanne penali, essere incensurati e iscritti alle liste elettorali e assenza di sentenze di fallimento pronunciate nei propri confronti. Inoltre, è necessario possedere il diploma di laurea in giurisprudenza oppure la laurea specialistica o magistrale sempre in giurisprudenza oppure un titolo equipollente riconosciuto.

È altresì necessario non essere stati dichiarati non idonei in cinque precedenti concorsi per esami a posti di notaio e non presentare difetti che possano comportare l’inidoneità dell’esercizio delle funzioni notarili oltre che il compimento della pratica notarile.

Gli interessati ad inviare la candidatura per il concorso per notai possono farlo mandando la domanda entro il giorno 8 gennaio 2020. In seguito sono previste 6 prove d’esame di cui tre teorico-pratiche, che riguardano un atto di ultima volontà e due atti vivi.

Il candidato dovrà compilare l’atto richiesto attendendosi ai principi. Sono poi previste tre prove orali in diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, tributi sugli affari e disposizione sull’ordinamento del notariato.

La domanda, che come anticipato, andrà inviata entro il giorno 8 gennaio, dovrà includere anche una marca da bollo di 16 euro.

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Ma quanto guadagna un notaio? E cosa fa?

Il notaio è un pubblico ufficiale che si occupa di predisporre atti con un alto valore giuridico.
Ad esempio, la compravendita di un immobile, la donazione di denaro, ma anche disposizioni che riguardano testamenti e successioni, sono gestite da una figura notarile.

Come si legge da La carta dei diritti del cittadino nei rapporti con il notaio, il notaio opera come pubblico ufficiale e libero professionista specializzato, rigorosamente selezionato, costantemente vigilato dalla Pubblica Amministrazione (Ministero della Giustizia e Agenzia delle Entrate), rispondendo personalmente del proprio operato.

Lo stipendio medio di un notaio è di 265.000 euro lordi all’anno (circa 10.790 euro netti al mese), superiore di 9.240 3uro (+596%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

La retribuzione di un notaio può partire da uno stipendio minimo di 60.000 euro lordi all’anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 600.000 euro lordi all’anno.

Insomma, una bella cifretta per chi vuole intraprendere una carriera che è un porto sicuro, anche se la crisi economica ne ha influenzato gli introiti, calati negli ultimi anni del 37 per cento.

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