Alcune monete e banconote di un certo periodo e con una certa tiratura possono valere tantissimo. Sicuramente, gli appassionati numismatici ne sapranno molto di più della maggior parte delle persone. Ma qui possiamo consigliarvi di controllare alcune vostre lire nel caso ne abbiate alcune e, magari, non sapete di possedere un tesoro nascosto. Molto dipende dalla qualità e dalle condizioni della moneta ad oggi. I collezionisti possono pagare tantissimi soldi per una moneta antica o semplicemente rara, anche recente, che è in condizioni ottime se non perfette.
È capitato, certe volte, che alcune persone si siano trovate in casa dei veri e propri cimeli storici, senza nemmeno esserne consapevoli. Anche monete di alcune decine di anni fa possono valere diverse migliaia di euro.

Tutto dipende dal numero di monete coniate e dalla particolarità della stessa, oltre – come abbiamo detto – dalle condizioni di conservazione. Ad esempio, sapevi che una moneta da 5 lire piuttosto antica è arrivata in un’asta fino a 300 mila euro? Ecco, parliamo di queste 5 lire di grande valore che, per fortuna o per collezionismo “inconsapevole”, possono ritrovarsi in casa nostra.
Alcune monete acquistano valore proprio perché coniate in occasione di una data o di un evento speciale. Nell’Ottocento o nel primo Novecento si trovano esempi di monete di grande valore con ricorrenze decisamente uniche della storia recente.
Anche errori di stampa o produzione influiscono sul valore, innalzandolo quando l’errore è anche particolarmente raro e contenuto. La moneta da 5 lire di cui parlavamo ha fatto spendere una cifra pazza a un collezionista. Perché?

Le 5 lire alle quali ci riferiamo sono datate addirittura 1821. Le informazioni degli esperti attestano la presenza di pochissimi esemplari di questa moneta, addirittura meno di dieci al mondo. Risale, come è evidente, anche a due secoli fa. Al momento sono conosciuti solo tre esemplari di questa moneta. Perché questa moneta è praticamente inesistente?
Si tratta di una moneta fatta coniare dalla seconda moglie di Napoleone Bonaparte, Maria Luisa d’Asburgo-Lorena. La moneta ricordava la morte del marito, scomparso il 5 maggio del 1821.

Si tratta di una moneta decisamente unica e con una motivazione incredibile, un pezzo di storia dell’Ottocento e del mondo contemporaneo passa per l’Europa napoleonica. La cifra che per tanti potrebbe sembrare assurda, 300 mila euro, è stata sborsata non solo da un appassionato e collezionista, ma perché si tratta di un oggetto raro e dal significato profondo per la storia recente.