“Sembra una scena di Gomorra mentre invece è solo quello che stanotte mi è accaduto… Alla chiusura mi hanno messo in ginocchio con una pistola puntata alla testa x prendere L’ incasso. Ho avuto paura si tanta paura, ma questo non servirà a farmi odiare la mia città. Napoli è la mia vita è 10 è una realtà di Napoli. Oggi è Santa Rosa mangiamo le sfogliate alla crema, domani sarà un altro giorno pieno di sole“.
Così Diego Vitagliano su Facebook, titolare di una pizzeria di Napoli. L’aggressione è avvenuta in via Agnano, nella notte tra il 29 e il 30 agosto.
L’uomo ha deciso di documentare quanto gli è successo con un video pubblicato sui social media:
Il titolare della pizzeria stava uscendo dal suo locale dopo la chiusura quando è stato bloccato contro a un muro da due persone a bordo di uno scooter che gli hanno puntato una pistola alla testa e lo hanno fatto inginocchiare. Poi gli hanno portato via tutto l’incasso della serata di una pizzeria di circa 200 coperti.
Tanti i messaggi di solidarietà che sta ricevendo Danilo Vitagliano su Facebook.
Scrive Aldo Carlotto: “Solidarietà e grandissima ammirazione per Diego Vitagliano, che in seguito all’increscioso e atroce episodio che testimonia quanto una parte della nostra popolazione è completamente marcia e questo ci impedisce di crescere, ha risposto con il sorriso e la naturalezza di continuare a fare il suo amato lavoro come se fosse un giorno come un altro. La cosa più importante e non dare importanza a questo marciume, non farli sentire importanti a queste nullità, bisogna dare un messaggio di forza in questo senso, potete fare quello che cazzo vi pare ma non ci abbattete, e a dirlo è facile, Diego lo ha vissuto e lo ha fatto, complimenti e massima stima!“.