Esiste. Non è uno scherzo, come potrebbero pensare i maschietti sghignazzando. La ‘sindrome del reggiseno’ è reale e sono tante le donne che ne sanno qualcosa.
Quando questo indumento è troppo stretto, si verifica uno stiramento dei muscoli intercostali e il dolore a torace e mammella è servito.
Non solo. Il reggiseno va usato correttamente perché può creare non pochi problemi alla salute delle donne che non si limitano alla sindrome appena descritta.
Ad esempio, i modelli che hanno la chiusura sul davanti dovrebbero essere evitati perché potrebbe creare la rottura dei capillari fra le mammelle.
Meglio cambiare periodicamente il reggiseno. Dopo un po’ di tempo perdono la capacità di sostenere e il seno rischia di perdere tono.
Pizzi e merletti sono off, soprattutto in corrispondenza del capezzolo perché possono provocare irritazione. Meglio fibre naturali come il cotone.
È buona abitudine limitare l’uso di reggiseni con ferretto. Il ferretto insiste nell’area ascellare ricca di linfonodi che potrebbero irritarsi, gonfiarsi e provocare dolore alla mammella.
Non portarlo, soprattutto se si ha un seno importante, può provocare dolori dorsali, alla schiena e al torace.
Infine è meglio dormire senza per evitare che comprima le ghiandole. A lungo termine questa situazione può portare alla comparsa di cisti e noduli.