In tante se lo chiedono: dormire con o senza reggiseno? Anche se non sembrerebbe, la questione è seria e merita un approfondimento che fughi una volta per tutte ogni dubbio.
Partiamo dalla leggenda metropolitana più diffusa: dormire senza reggiseno provoca la ‘caduta’ del seno. Diciamolo subito, questa credenza è falsa. A spiegarne il motivo in maniera inequivocabile è stato il dottor Seth Rankin (fondatore della clinica privata London Doctors Clinic) alla rivista ‘Cosmopolitan UK’.
Il medico ha spiegato che “il rilassamento del seno” è causato prevalentemente dall’invecchiamento che fa perdere elasticità al “tessuto connettivo che tiene il seno in posizione”, ma anche da altri fattori come gravidanza, allattamento, genetica, fumo, drastica perdita o aumento di peso. Dunque, secondo il dottor Rankin, non è corretto dare la colpa al reggiseno dal momento che ci sono “altri fattori più significativi”.
Inoltre, ha spiegato, “quando sei sdraiata la gravità spinge il seno verso il petto e non verso terra e quindi, utilizzare un reggiseno, che serve in ultima analisi per sorreggere il seno da sotto, ha un effetto ridondante, nel senso che sul letto il seno è compresso verso il petto e non verso il basso”.
Ribadito che il reggiseno di notte non serve a non far cascare il seno, il dottore ha evidenziato che invece l’uso notturno può avere più controindicazioni che apportare benefici.
“Intorno alla zona del torace – ha spiegato – ci sono muscoli, vasi, linfonodi, nervi. Se il reggiseno è troppo stretto, può succedere che si limiti l’apporto di sangue al seno stesso e alle zone circostanti”.
“Lo stesso vale per il sistema linfatico: un reggiseno stretto può limitare il flusso intorno al seno e alle ascelle ostacolando le funzioni vitali e causando vampate di calore che significano anche tossine per il corpo”.
Insomma, meglio dormire senza.
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