Renato Pozzetto tra pochi giorni, il 14 luglio, compierà 78 anni. La sua particolare forma di umorismo, caratterizzata da una vena surreale, lo ha reso uno dei protagonisti più noti della comicità italiana. Al suo attivo ci sono oltre 80 film da attore e 5 da regista, nonché 15 sceneggiature.
Recentemente, l’artista lombardo è stato intervistato da Libero e ha svelato alcuni particolari della sua vita privata.
“Io ho fatto il cinema, non il gossip. – ha affermato Pozzetto – Ho avuto la fortuna di essere stato sempre innamorato di mia moglie Brunella che ho perso nel 2009, pochi giorni prima di Natale. Ci siamo conosciuti da ragazzini sul Lago Maggiore ed è stata una compagna fantastica, estranea al mondo dello spettacolo“.
Per l’attore la famiglia è un elemento fondamentale della vita. “Il concetto di famiglia è il pilastro della mia esistenza, mi piace stare con chi amo. A Milano vivo vicino i miei figli Giacomo e Francesca, preziosi nel darmi una mano in questa età“.
Poi, a chi gli dice che sia vicino alle posizioni della Lega, Pozzetto ha risposto così: “Vicino alla Lega? Vicino.. di casa di Umberto Bossi. Lui abita a Gemonio, il paese dove poi hanno vissuto i miei genitori, scomparsi a 97 anni. Quando andavo a trovarli incontravo spesso Bossi, dal tabaccaio a comprare i sigari. Anni fa un un aereo si mi battezzò come suo compaesano. La Lega mi fa simpatia come se fosse una storia di casa e ora è ai grandi fasti“.
A quanto pare rivedremo Renato Pozzetto al cinema: “S’intitolerà Una mucca in paradiso. Protagonista è un contadino che ha perso tutto in un terremoto. Non si è salvato nulla, solo una mucca miracolosamente sopravvissuta tra le macerie. E con quella mucca s’incammina disperato fino a Milano dove ha la fortuna d’incontrare un magnate che, intenerito dalla storia, lo ospita in una foresteria nel Bosco Verticale. All’ultimo piano il contadino scopre una grande terrazza attrezzata a prato. Lì porta la sua mucca e da lì inizia il film. Quest’estate ho detto no agli inviti per lavorare al progetto“.