Matteo Renzi, impegnato nella difficile campagna elettorale del Partito Democratico (i sondaggi non sono benevoli) è stato ospite di Otto e Mezzo, il programma di La7 condotto da Lilli Gruber.
A proposito del leader di Forza Italia, l’ex sindaco di Firenze ha detto: “Berlusconi è riconosciuto dal PPE, ha una credibilità. Salvini è ritenuto un pericolo per l ‘Europa“.
A questo punto, la Gruber ha chiesto a Renzi la possibilità di un piano B, con l’ex premier presidente del Senato in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo elettorale: “Non esiste nessun piano B – ha risposto Renzi – e il problema non si pone perché il mio partito non farà un risultato mediocre“.
Sullo scandalo ‘rimborsopoli’ che sta travolgendo il Movimento Cinque Stelle, Renzi ha detto: “Quello che sta accadendo è impressionante, se guardiamo ai rimborsi, si sono trasformati in un’arca di Noè che sta imbarcando truffatori, scrocconi, riciclati e massoni“.
“Altro che mele marce – replicando a Luigi Di Maio – sono un ortofrutta“.
Infine, un attacco a Piero Grasso, leader di Liberi e Uguali, dopo che il presidente del Senato ha detto di essere a favore di un tetto agli stipendi di senatori e deputati: “Credo che Grasso ci stia prendendo in giro: si chiamava tetto Renzi perché lo abbiamo messo noi e Grasso è l’unico che non lo rispetta. Che ci venga a fare la morale anche no. Se vuole dare il buon esempio inizi lui, restituendo i soldi che deve al Pd“.
Commenta