Le resistenze per sigarette elettroniche, dette anche coil, sono uno dei componenti che devono essere conosciuti da tutti coloro che si avvicinano al mondo delle E-Cig e hanno in mente di iniziare a usarle. Per saperne di più, però, conviene sapere come è fatta una e-cig a 360 gradi. Essa comprende una cartuccia, conosciuta anche come tank, in cui è presente il liquido che deve essere vaporizzato; la coil, invece, è la resistenza; infine ci sono il circuito elettronico e la batteria. La coil, chiamata anche bobina, non è altro che l’elemento in metallo che è presente all’interno della testina dell’atomizzatore di una sigaretta elettronica. Essa ha il compito di riscaldare il liquido e di vaporizzarlo
Dove e come comprare le resistenze per le sigarette elettroniche
Anche l resistenze per sigarette elettroniche fanno parte del ricco e variegato catalogo di prodotti a disposizione sul sito Svapoebasta.com, conosciuto da tutti gli appassionati di sigarette elettroniche. Qui, infatti, i vaper hanno la certezza di trovare i migliori articoli del settore, per di più disponibili a prezzi ridotti. Chi ha acquisti in questo e-commerce può beneficiare della garanzia di rimborso entro due settimane e di un servizio clienti che può essere contattato sia al telefono che tramite posta elettronica. Inoltre, l’assortimento dei prodotti viene aggiornato in continuazione: ecco perché gli svapatori più accaniti non corrono mai il rischio di vedersi scappare dalle mani le uscite più recenti e gli articoli più nuovi.
Come è fatta una coil
Una coil di una sigaretta elettronica è costituita da vari elementi, il più importante dei quali è il filo resistivo. Esso può essere avvolto attorno a del cotone, a forma di mesh o formato da un certo numero di spire. La coil viene riscaldata per mezzo dell’energia elettrica che la batteria del dispositivo mette a disposizione fino a quando la coil stessa non arriva a un livello di temperatura grazie a cui il liquido per lo svapo può essere nebulizzato. Il fluido passa in direzione del materiale assorbente in base al principio di capillarità: a mano a mano che diventa vapore, viene sostituito da altro fluido.
Che cosa c’è da sapere su una coil
Le coil possono essere di vari tipi a seconda dei materiali di cui sono formate: quelli che vengono usati più di frequente sono il Ni80, il Ni200, il titanio, l’acciaio stainless steel e il khantal. Per quel che riguarda le dimensioni, invece, esse cambiano in funzione di numerose variabili: la tecnica di vaping, per esempio, ma anche la potenza della batteria o il tipo di sigaretta elettronica. Infine, c’è da tenere conto della quantità di ohm. In particolare, i modelli che presentano un basso numero di ohm, tra 0.12 e 0.30, hanno bisogno per poter funzionare in modo ottimale di temperature più alte. Essi producono una quantità superiore di vapore, ma hanno due punti deboli che non possono essere sottovalutati: consumano una dose di liquido abbastanza significativa e scaricano la batteria piuttosto in fretta. I modelli che presentano un alto numero di ohm, tra 0.60 e 2, hanno il pregio di garantire una durata della batteria più lunga; essi erogano una modesta quantità di vapore, anche perché il consumo di liquido è modesto.
Le coil da rigenerare
Se si è in cerca di coil da comprare per la propria sigaretta elettronica si può optare per le coil da rigenerare: sono quelle che vengono realizzate direttamente dal vaper, ma è bene tener presente che il procedimento di rigenerazione è elaborato e complesso, richiedendo competenze specifiche sia a livello teorico che sul piano pratico. È molto importante essere a conoscenza di tutte le informazioni che occorrono per una rigenerazione soddisfacente. Le coil da rigenerare sono realizzate con un filo resistivo, di diametro variabile, arrotolato a spire. I Gauge sono l’unità di misura adoperata: quanto più il valore è elevato, tanto più ridotto è il diametro del filo.
Le coil prefabbricate
In alternativa alle coil da rigenerare ci sono quelle prefabbricate: esse presentano caratteristiche standard tali da garantire una rapida e facile installazione. Usare le coil prefabbricate è molto semplice, e così anche sostituirle. Le resistenze in questione nella maggior parte dei casi vengono prodotte dagli stessi marchi che realizzano gli atomizzatori e le sigarette elettroniche. Le e-cig, in questo caso, sono già formate da un cotone pre-installato e da una parte in metallo, che può essere kanthal, Ni, e così via. Le coil prefabbricate sono già tarate con il livello di ohm più appropriato rispetto all’erogazione della sigaretta elettronica di riferimento.
Come trovare la coil migliore
Anche se per chi non è esperto del campo il settore delle coil per le e-cig può apparire fin troppo intricato, in realtà basta prendere un po’ di dimestichezza con questo mondo per iniziare a capirci qualche cosa di più: ecco perché sarebbe un grave errore arrendersi subito pensando di non capirci nulla. Inoltre, come sempre avviene quando si parla di sigarette elettroniche, non c’è niente di meglio che sperimentare e provare in prima persona le varie soluzioni a disposizione. In vendita si possono trovare coil prefabbricate anche per gli atomizzatori rigenerabili, che possono avere materiali conduttivi e forme differenti, a seconda delle necessità del consumatore. Nel momento in cui la resa aromatica si riduce, poi, non bisogna fare altro che cambiare la coil. Il vapore emesso e la tipologia di tiro sono due dei fattori che differenziano le coil prefabbricate.