Quelle delle sigarette è un vizio molto diffuso. Per i fumatori si tratta di un dispendio economico, dato che ogni anno i prezzi aumentano. Si tratta soprattutto di un danno per la salute, dato che il fumo è cancerogeno. Un nuovo studio rivela che, nel futuro, il miliardo di persone che morirà tra i fumatori non avranno tra le cause solo il cancro.
La pubblicazione sul Lancet Public Health analizza la salute e le abitudini di oltre 500mila cinesi con il vizio del fumo e li ha osservati per undici anni. Stando all’esito dello studio, entro la fine del XXI secolo il fumo avrà ucciso un miliardo di persone nel mondo, soprattutto nei paesi a basso reddito.

Lo studio ha coinvolto 512 mila adulti con un’età compresa tra i 30 e 79 anni, più precisamente erano 210 mila uomini e 302 mila donne. Tutti erano provenienti da dieci diverse aree urbane e rurali della Cina. La lunghissima osservazione raccoglieva dati su tantissime abitudini. Uno su tre, di tutti gli osservati, aveva fumato regolarmente per un periodo della sua vita o per più di uno. Negli 11 anni dello studio, 50mila partecipanti sono morti (non necessariamente collegati al fumo però) e, nel mondo, ci sono stati più di un milione di nuovi casi di malati.
Nel corso dello studio sui fumatori, gli studiosi hanno analizzato 480 malattie e 85 cause di morte. Il fumo è risultato un fattore di rischio per 22 tipologie di morti e per 56 diverse malattie. Chi aveva fumato nel corso della vita aveva un rischio maggiore del 10% di sviluppare malattie rispetto a chi non aveva mai fumato. Aumenta a dismisura la possibilità di tumore alla laringe nei fumatori, ben il 216% rispetto ai non fumatori. Stando sempre ai dati dello studio, circa la metà degli uomini che hanno iniziato a fumare prima dei 18 anni muore a causa del fumo.

L’unico modo per togliere di mezzo ogni rischio è smettere di fumare. La ricerca ha evidenziato che il fumo aumenta il rischio di avere il diabete. Chi fuma ha una percentuale di pericolo del 6% in più rispetto ai non fumatori. In Cina e in molti altri Paesi il fumo è un problema molto serio: il 40% di tutto il tabacco del mondo trova qui la “bolla” di consumo.