
“Alcuni miei grandi amici della Romania si sono trovati in questo ristorante e guarda guarda che fotografia c’era sulla parete assieme ad altri personaggi italiani famosi nel mondo“.
Così Salvo Riina, il figlio di Totò Riina, su Facebook.
La notizia, data da Repubblica.it, a firma di Salvo Palazzolo, riguarda l’immagine del boss mafioso che si trova su una parete del ristorante Martini di Tenerife (Spagna), accanto ad alcuni calciatori simbolo dell’Italia: Fabio Cannavaro che alza al cielo la Coppa del Mondo vinta nel 2006 in Germania e Roberto Baggio.
Le parole di Riina (autore di un libro sulla sua famiglia che ha fatto scalpore alcuni mesi fa), come era facile attendersi, hanno scatenato reazioni e polemiche sui social media.
Non solo contro il figlio del ‘Capo dei Capi’ di Cosa Nostra per via della sua contentezza ma anche contro il ristorante spagnolo che ha scelto di appendere la foto del mafioso.
Sul figlio di Riina – che ha già scontato una condanna per associazione mafiosa – i magistrati nutrono più di un sospetto.
Secondo la Procura di Palermo, ad esempio, Salvo Riina Jr. resta in una situazione di “persistente pericolosità sociale” e il suo nome è apparso persino in alcune indagini dei Carabinieri della Compagnia di Corleone, invocato da due mafiosi che hanno necessità di risolvere una delicata questione relativa alla gestione di alcuni terreni di proprietà della Diocesi di Monreale.