I genitori dell’ex premier Matteo Renzi, Tiziano Renzi e Laura Bovoli, sono stati rinviati a giudizio dal GIP di Firenze, Silvia Romeo.
La coppia è accusata di emissioni di fatture false da parte della loro società.
A giudizio anche Luigi Dagostino, accusato anche del reato di truffa.
Due le fatture che sono finite nel mirino degli investigatori: una da 20mila e l’altra da 140mila più IVA.
La prima udienza del processo si svolgerà il 4 marzo 2019 davanti alla giudice Lisa Gatto.
Le indagini sono state chiuse dalla Procura di Firenze il 18 aprile scorso.
Come si apprende dal Fatto Quotidiano, le fatture incriminate risalgono al 2015 e “furono pagate dalla Tramor a favore delle società Party, la prima, ed Eventi 6, controllate dai Renzi. Nelle indagini i pm e gli investigatori non hanno trovato riscontri convincenti all’oggetto del prezzo. Quegli studi non ci sarebbero mai stati, ma i pagamenti sì. In teoria uno studio commissionato era diretto ad allargare al ‘food’ l’offerta commerciale dell’outlet, concentrata su abbigliamento di marca. L’altro per incentivare la logistica in modo da portare turisti giapponesi a fare acquisti all’outlet, che si trova a una trentina di chilometri da Firenze“.