Risolto finalmente il mistero dei dischetti che si sono riversati nel Mar Tirreno Centrale, con picchi a Ischia, sul litorale campano, a Fiumicino e Anzio.
L’inquinamento è stato causato dai filtri di depurazione che sono fuoriusciti da una struttura di depurazione a vasche vicino alla foce del fiume Sele che ha ceduto.
La scoperta è stata possibile grazie all’intensa attività d’indagine delle strutture centrali e periferiche del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
IL CASO
Negli scorsi giorni milioni di dischetti plastica sono finiti sulle spiagge tirreniche dell’Italia centrale.
L’origine è stata ignota per giorni.
I dischetti sono di plastica bianca con un diametro di 5 centimetri e una grata all’interno.
I dischetti assomigliano ai filtri delle cialde per il caffé ma più grandi.
Clean Sean Life aveva detto: “la cosa più probabile è che siano dischetti impiegati nei sistemi di trattamento biologico delle acque: sono i supporti dove crescono i batteri che depurano l’acqua, assimilandone i nutrienti“. Ipotesi azzeccata.