Davide Faraone, presidente dei senatori di Italia Viva, al Tg4 ha affermato: «Abbiamo ottenuto che i ristoranti saranno aperti a pranzo il 25 e 26 dicembre, a Capodanno e per l’Epifania. Nel nuovo DPCM non saranno previste queste chiusure: come Italia Viva ci siamo opposti sin dall’inizio, così come stiamo continuando a discutere sulla questione dei ricongiungimenti famigliari e degli spostamenti tra Comuni che devono essere consentiti».
Il politico siciliano ha dato anche un’altra notizia: «Anche gli alberghi di montagna resteranno aperti sotto le feste. Crediamo che sia giusto tenere alta la guardia a Natale ma vanno evitati gli eccessi».
Poco prima, Stefano Bonaccini, presidentre dell’Emilia – Romagna e della conferenza dell Regioni, a L’aria che tira su La 7, aveva detto che, con il ritorno alle zone gialle, se il Dpcm non cambierà, «i bar e i ristoranti potranno riaprire fino alle 18».
Quindi questa apertura «andrebbe estesa anche al giorno di Natale e Capodanno», «altrimenti -diamo messaggi che non vengono percepiti e capiti. Se aprono vengono aperti con eventuali restrizioni che già oggi in parte ci sono».
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