Per Rocco Siffredi, il più famoso attore a luci rosse italiano, Matteo Salvini è “un sex symbol” e vorrebbe dirigerlo in uno dei suoi film.
Siffredi, intervistato da Rolling Stone, ha spiegato che “sex symbol è carisma e lui è stato seducente. Pare abbia convinto un elettorato sempre più indeciso ad andare verso di lui. Le donne sono attirate da una persona carismatica. Poi alla Lega dicono che ce l’hanno duro e Salvini porta alta la bandiera su questa cosa qui”.
Il 54enne ha anche detto che Salvini “brutto non è, la faccia da maschio ce l’ha, quindi credo che ci siamo. Ultimamente mi hanno chiesto di fare una votazione su alcuni personaggi e a Salvini non ho dato voti bassi. Sembra un uomo al quale piace la sessualità, non mi sembra asettico“.
Siffredi ha anche parlato dell’altro vicepremier, Luigi Di Maio: “La sua sessualità traspare di meno, lo porterei all’Academy per capire a che livello sta. Ha la faccetta del ragazzo curioso, un po’ perso, non dà molta sicurezza a guardarlo. Salvini, invece, lo potrei mettere già in qualche scena e dargli qualche input, nel caso“.
L’Academy, per chiarire, è una ‘scuola’ in cui Rocco Siffredi si occupa di ‘formare’ nuovi talenti per i suoi film.
Infine, Siffredi ha parlato anche di Maria Elena Boschi: “Deve essere una molto potente a letto. Anche se fa finta di essere trasparente e asettica, ma secondo me non lo è. Anche perché la struttura fisica ce l’ha”.