Morire dopo una gastroscopia.
È accaduto cinque giorni fa a Roma: la vittima si chiamava Aldo ed aveva 80 anni.
Era andato in ospedale – come si legge su IlMessagero.it – per sottoporsi a un esame di controllo in quanto aveva problemi allo stomaco.
Dimesso dal Policlinico Casilino e tornato a casa, però, l’anziano si è sentito male ed è crollato a terra.
I familiari hanno subito chiamato i sanitari che, giunti a casa dell’uomo, lo hanno stabilizzato e poi trasportato in ospedale.
Trasferito d’urgenza al Policlinico di Tor Vergata, però, l’80enne è morto nel giro di 24 ore.
La Procura di Roma sta indagando sul decesso dell’uomo dopo che i suoi familiari, assistiti dall’avvocato Carlo Taormina, hanno deciso di sporgere denuncia.
Aperto dal PM Maria Gabriella Fazi un fascicolo per omicidio colposo e ha iscritto tre dipendenti dell’ospedale sul registro degli indagati, ovvero il medico che ha effettuato l’esame, uno strumentista e un infermiere.
Ieri, mercoledì 25 ottobre, sono state anche sequestrate le cartelle cliniche della vittima ed è stata disposta l’autopsia.