Una Romina Power a tutto tondo quella che emerge dall’intervista esclusiva rilasciata dalla cantante al Corriere della Sera.
Una sorta di autobiografia in breve dove scopriamo tante cose mai raccontate. A partire dall’infanzia passata in Messico dove voleva farsi suora perché nelle suore vedeva una “pace” che non ha mai smesso di cercare.
Si mette a nudo Romina e così scopriamo aneddoti curiosi della sua vita sia privata e pubblica. Racconta di quando disse di no a Sergio Leone che la voleva in “C’era una volta in America” nella parte di Deborah adulta perché in una scena doveva spogliarsi e lei non voleva: “ero sposata, avevo due figli piccoli”.
Confessa quanto abbia sofferto perché l’ambiente canoro la snobbava nonostante suonasse chitarra e pianforte e scrivesse canzoni, parla del suo primo spinello a 15 anni a casa di Paul McCartney dopo una seduta spiritica e rimprovera ai giornalisti di speculare sul dolore altrui (la scomparsa della figlia Ylenia, ndr).
Ma alla fine è inevitabile parlare anche di lui, Al Bano. “Mi piaceva la semplicità del ragazzo di campagna – confessa – e ho vissuto il divorzio come una sconfitta”. Infine, in merito alla loro reunion artistica sui palchi russi ammette candidamente: “Perché no? La redditizia carriera di cantante mi permette di coltivare le mie passioni, come la scrittura, appunto, e la pittura”
Evviva la sincerità.