Il Capodanno inevitabilmente porta con sé il bilancio dell’anno appena trascorso. Ma per Sabrina Ferilli è l’occasione per tirare le somme addirittura di una intera vita sia privata che artistica. E lo ha fatto dalle colonne de ‘La Stampa’ con una lunga intervista nella quale non ha avuto paura di mettersi a nudo e di raccontare anche gli aspetti più intimi della sua esistenza.
A partire dalla maternità mancata.
“Non mi sono sentita di fare figli – ha raccontato – ho tentato di adottarne uno, ma non c’è stata fortuna, alla fine le cose sono andate come dovevano andare e non ne ho fatto una malattia”.
Ma le sue scelte sono state “rispondenti a ciò che volevo” anche in campo artistico dove, ha confessato, “ho risposto più volte no che sì”.
“Per accettare un ruolo – ha detto – devo sentire che sta nelle mie corde, se non riesco a capirlo non lo faccio. Le mie scelte sono più civiche che artistiche”.
L’intervista è stata anche l’occasione per parlare del caso delle molestie sessuali nel mondo del cinema. E a riguardo la Ferilli è stata telegrafica: “Chi è molestata vada a denunciare e avrà tutto il mio plauso e il mio sostegno”.
Infine, l’attrice romana ha confessato di non essere affatto social contrariamente ai suoi colleghi. Ma per un motivo ben preciso.
“Non ho niente, né Twitter, né Instagram, solo una pagina Facebook non gestita da me. Faccio l’attrice, chi mi vuole vedere viene al cinema o a teatro, oppure legge cosa penso nelle interviste come questa. Perché dovrei andare sui social?”.
E forse non ha tutti i torti.