Ormai è uno sport. Attaccare Matteo Salvini per qualsiasi cosa, anche per una citazione mussoliniana.
Il Ministro degli Interni, infatti, condividendo un articolo di Affaritaliani.it, in cui si parla dei nemici’ del leghista (“sinistra, cattolici, tutti contro“), ha scritto: “tanti nemici, tanto onore!“.
Si tratta di una citazione di Benito Mussolini (oggi, tra l’altro, è il suo 135° compleanno).
Naturalmente, sui social, gli anti-salviniani stanno sottolineando il rimando fascista senza sapere (o ignorando) che la famosa frase è stata sì spesso pronunciata dal Duce ma risale – come spiegato dal Secolo d’Italia – al condottiero tedesco Georg von Frundsberg (1473-1528): “Sembra che proprio a Vicenza, combattendo contro i veneziani nella battaglia di La Motta, veneziani che erano in numero soverchiante, il condottiero disse al suo servo che gli aveva fatto notare la sproporzione: ‘molti nemici di von Frundsberg, molto onore!’. Era il 1513“.
Specificato ciò, il rimarcare la derivazione mussoliniana del commento di Salvini è un’altra forzatura dell’anti-campagna contro il leghista. Un boomerang. Perché più certa politica e certa stampa attacca il Ministro, più consenso attrae su di sé.
La spiegazione è semplice: mentre PD, LeU e una parte di Forza Italia (!) attacca il leghista, Salvini concentra la sua comunicazione politica sul perseguimento degli interessi della gente, soprattutto delle classi medio-basse. Insomma, l’ossessione della sinistra (finanche quella di matrice spagnola con tanto di bandi ridicoli) sta facendo il gioco di Salvini.
La percezione della gente comune è evidente: sembrano più interessati a esorcizzare l’Italia dal leghista che ad affrontare i reali problemi del Paese.
Lo stesso è accaduto con Silvio Berlusconi e sappiamo benissimo quanto tempo ha governato, no?
Errare è umano ma perseverare è diabolico.
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